Un team di scienziati della University of Nottingham, in collaborazione alla RegenTec, ha sviluppato un materiale che si inietta nelle ossa fratturate, dove indurisce in pochi minuti, creando uno scaffold ideale per la rigenerazione e la ricrescita di nuovo tessuto osseo.
La sostanza, come già detto, forma uno scaffold, ovvero una struttura di sostegno, biodegradabile sul quale vengono depositati segnali chimici (peptidi di adesione e fattore di crescita) per far sì che le cellule aderiscano.
Questo “osso iniettabile” a contatto con il tessuto duro solidifica velocemente in una struttura tridimensionale capace di dare sostegno all’osso fratturato. In questo modo, gli scienziati della University of Nottingham, credono di poter evitare in molti casi l’uso delle protesi.
Il principale vantaggio di questo materiale innovativo è che, al contrario degli attuali cementi, non emette calore durante la solidificazione e quindi non porta necrosi nel tessuto circostante.
Il polimero a temperatura ambiente (20°C) ha la consistenza di un gel, mentre, una volta iniettato nel corpo, a temperature superiori ai 30°C comincia a solidificare. Proprio per questa caratteristica il polimero può essere iniettato dove serve senza intervento chirurgico.
Potrebbe interessarti
Bio-gel rigenera il tessuto cerebrale
Sviluppato un gel innovativo che potrebbe stimolare il tessuto cerebrale a rigenerarsi una volta iniettato nell’area del cervello lesionata. A mettere a punto il nuovo materiale e’ stato un gruppo di bioingegneri della Clemson University, secondo quanto riportato da un articolo pubblicato sul sito di Science Daily. Dagli studi condotti, il gel composto da biomateriali… Continua a leggere Bio-gel rigenera il tessuto cerebrale
Nuovo biomateriale per la crescita di vasi sanguigni
All’Università di Ottawa gli scienziati hanno sviluppato un nuovo biomateriale pensato appositamente per fungere da scaffold per favorire la crescita di nuovo vasi sanguigni. I ricercatori della University of Ottawa Heart Institute (UOHI) sono riusciti a far sviluppare e crescere vasi sanguigni all’interno di un muscolo danneggiato, iniettando un biomateriale studiato per attrarre nuove cellule… Continua a leggere Nuovo biomateriale per la crescita di vasi sanguigni
Elettronica elastica
Dalla collaborazione fra l’Università di Miami, College of Engineering, l’Università dell’Illinoise e la Northwestern University è nata una nuova tecnologia per sviluppare circuiti elettronici embed all’interno di materiali molto flessibili. I possibili utilizzi di una tecnologia simile in biomedicina sono molteplici: uno fra tutti potrebbe essere quello di realizzare la circuiteria di una videocamera da… Continua a leggere Elettronica elastica
Sangue in vitro
Il professore Nicholas Kotov, insieme a ricercatori dei dipartimenti di ingegneria dei materiali, ingegneria chimica ed ingegneria biomedica dell’università del Michigan ha sviluppato un midollo osseo artificiale idoneo alla produzione in vitro di cellule emopoietiche. A differenza da tutti esperimenti precedentemente condotti, la struttura solida tridimensionale in cui crescono le cellule staminali è stata concepita… Continua a leggere Sangue in vitro