La saliva nell’autismo

Categoria: Archive IT Disturbi psichici Esami invasivi Patologie
Tag: #autismo #saliva #test
Condividi:

Un’équipe dell’Università  Cattolica di Roma, grazie a un finanziamento avuto da un bando biennale di Telethon, ha studiato la relazione tra autismo e fluidi biologici come la saliva e le urine. L’autismo colpisce circa 6 persone ogni 10mila ed è caratterizzato da gravi disturbi comportamentali e dell’interazione sociale. È una malattia di cui si sa ancora molto poco: solo nel 10-25% circa dei casi è possibile risalire a una causa nota, sia essa di natura genetica o ambientale. Vari studi hanno confermato che vi è una notevole componente genetica nell’autismo, indicando che più geni conferiscono suscettibilità  a questa condizione, ma anche la possibilità  di avvelenamento da metalli pesanti. «Accanto a studi genomici, che non hanno ancora prodotto risultati definitivi, abbiamo intrapreso anche studi metabolici e proteomici, che hanno lo scopo di identificare l’eventuale presenza di metaboliti o peptidi caratteristici nei fluidi biologici (saliva o urine) di pazienti con autismo», ha affermato la genetista Gurrieri, della Facoltà  di Medicina e Chirurgia dell’Università  Cattolica. «Pertanto, oltre a proseguire i nostri studi genomici, abbiamo iniziato uno studio collaborativo con unità  specializzate in metabolomica e proteomica». «I risultati del nostro studio – ha aggiunto Gurrieri – potranno aiutare a capire quali sono i meccanismi biochimici e molecolari alla base dell’autismo e, in prospettiva, potranno porre le basi per applicare strategie terapeutiche mirate». Il progetto si svolge in collaborazione con un centro partner, coordinato da Alessandra Renieri, ordinario di Genetica medica all’Università  di Siena. I pazienti coinvolti nello studio – riferisce ancora la nota – sono oltre 200 per la parte strettamente genetica, mentre sono una trentina per la parte biochimica che è in fase iniziale. Anche la parte dello studio che si svolge a Siena riguarderà  circa 200 pazienti con disturbo dello spettro autistico e l’analisi sarà  prevalentemente basata su risonanza magnetica spettroscopica su campioni di urine. Un possibile sbocco della ricerca potrebbe riguardare anche la messa a punto di un test per la saliva per effettuare una diagnosi rapida e certa dell’autismo a volte molto complicata, soprattutto nei primi anni di vita. [via e foto la stampa]

Publicato: 2008-06-09Da: Bio Blog

Potrebbe interessarti

Identificato il gene responsabile dell’epilessia catastrofica

Una forma estremamente grave di epilessia, detta catastrofica, causa forti spasmi muscolari, persistenti grippaggi (cioè cambiamenti nella situazione elettrofisiologica del cervello), ritardo mentale e, a volte, autismo. Uno studio compiuto da ricercatori del Baylor College of Medicine di Houston ha dimostrato che la causa scatenante è una mutazione nel gene Aristaless-related homeobox (ARX). La ricerca,… Continua a leggere Identificato il gene responsabile dell’epilessia catastrofica

2009-07-15Bio Blog

Sindrome di Asperger ed empatia

Una recente ricerca ha dimostrato che la sindrome di Asperger, collegata ai disturbi dello spettro autistico, determina una ridotta abilità  di mettersi nei panni degli altri. Lo studio, condotto per la Sapienza da Salvatore Maria Aglioti, Ilaria Minio-Paluello e Alessio Avenanti, in collaborazione con Simon Baron-Cohen della Cambridge University e Vincent Walsh dell’University College London,… Continua a leggere Sindrome di Asperger ed empatia

2008-09-30Bio Blog

Umiliato un bambino autistico al Carrefour di Assago

Occupandosi di social networking o, anche semplicemente, dando un occhio ai movimenti su Technorati, è possibile vedere un’anomalia riguardo la parola “Carrefour”. Il motivo per cui ne parlo qui, e che ha dato il là  alle polemiche (spesso anche feroci) contro l’azienda, è stata l’email inviata da una cliente al supermercato e successivamente ripubblicata sul… Continua a leggere Umiliato un bambino autistico al Carrefour di Assago

2008-09-17Bio Blog

Proteine specifiche nelle sinapsi cerebrali

Ora, i ricercatori hanno sperimentato un nuovo approccio, che consente loro di analizzare centinaia di molecole sinaptiche simultaneamente. Ralf Schoepfer, Al Burlingame e colleghi sono stati in grado di confrontare il l’operato e, soprattutto, la fosforilazione di proteine nella sinapsi di quattro diverse regioni cerebrali. Le sinapsi sono le vie di collegamento che gestiscono il… Continua a leggere Proteine specifiche nelle sinapsi cerebrali

2008-04-07Bio Blog