L’azienda MIV Therapeutics, di Atlanta, ha sviluppato un innovativo rivestimento in idrossiapatite che potrebbe essere molto utile per la prossima generazione di stent cardiaci, e eventualmente di altri dispositivi medici impiantabili. L’idrossiapatite è un minerale naturale presente nelle ossa e nello smalto dei denti. Il testo seguente è una dichiarazione da parte della società : “MIV Therapeutics ha sviluppato un innovativo prodotto non polimerico (polymer-free) per poter superare le attuali limitazioni presenti negli stent di prima e seconda generazione. Ha sviluppato un prodotto caratterizzato da eccellente biocompatibilità , flessibilità ed interazione farmacologica”. Al momento la società è commercializzazione tre brevetti:
- NanoFilm Hydroxyapatite per la copertura di superfici
- MicroPorous Hydroxyapatite per la modificazione delle superfici
- Polymer-free a base lipidica per l’incapsulamento di farmaci
L’idrossiapatite si trova nel corpo umano, nelle ossa e nello smalto dei denti. Numerosi i risultati di test clinici e chirurgici hanno dimostrato che, oltre ad una biocompatibilità , questa nuova generazione di materiali di rivestimento biocompatibili non è tossico e non scatena reazioni immunitarie avverse. Studi sugli animali inoltre hanno confermato che l’idrossiapatite, quando impiegata in applicazioni vascolari, non induce trombogenicità , reazioni allergiche o reazioni infiammatorie comunemente associati a rivestimenti polimerici, rendendolo quindi questo prodotto un potenziale candidato al rivestimento di stent coronarici e stent periferici, e altri dispositivi medicali impiantabili. L’HAp, sviluppata dalla MIVT, impiegata come tecnologia di rivestimento, ha dimostrato di essere in grado di soddisfare severi requisiti tecnici fissati dalle agenzie per la regolamentazione di rivestimenti di stent cardiovascolari. La MIVT ha superato con successo impegnative prove meccaniche richieste per il marchio CE e FDA, ottenendo così l’approvazioni in Europa e negli Stati Uniti. Questi includono la trombogenicità (coagulazione del sangue), la citotossicità , e test di affaticamento (400 milioni di cicli). I risultati di questi test hanno confermato l’eccezionale biocompatibilità e la sicurezza di questi rivestimenti e hanno gettato la base per la sperimentazione umana. Il 31 maggio 2008, MIVT ha annunciato il primo impianto umano di stent ricoperto di idrossiapatite (Pilot Trial), che valuterà la sicurezza e l’efficacia del VESTASYNC, uno stent ricoperto di idrossiapatite microporosa per il trattamento di lesioni vascolari a carico delle arterie coronarie. [via medgadget]
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