In Giappone un’azienda (la Weathernews, Inc), che già nel nome tende a far capire che si occupa di qualcosa a livello atmosferico, ha deciso di centrare un obiettivo di tutto rispetto, che dovrebbe -sperabilmente- in un relativamente vicino futuro aiutare l’intera popolazione locale e, perché no, anche quella mondiale. Quelle che vedete in foto come delle grosse palle, sono in realtà dei piccoli robot in grado di valutare i livelli di pollini e allergeni nell’aria: tecnicamente si basano su cedro e cipresso, anche se vengono tenuti in conto tutti quei dati normalmente valutati dalle “aree ecologiche” già disponibili nelle nostre città . L’idea è quella di inviare in tempo reale questi dati ad un centro analisi, in grado di intervenire o semplicemente notificare ad autorità o utenti stessi lo stato dell’aria che li circonda. Anche se al momento sarà limitata al Giappone, quest’idea potrebbe essere tranquillamente esportata in tutto il mondo, Italia compresa. L’unico dubbio, legittimo, potrebbe riguardare le azioni da compiere: sapere come sta la nostra aria cosa potrebbe aiutarci a fare? Forse “solo” darci la possibilità di portarci dietro degli antistaminici per le allergie.
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