Gli scienziati dell’Università del Michigan hanno creato un nano biosensore in grado di rilevare la presenza di alcuni agenti patogeni. Il dispositivo è costituito da un array di biosensori e funziona come un transistor molecolare che si basa sull’algoritmo di forward error correction (FEC): più sensori lavorano assieme in modo ridondante per rilevare più agenti patogeni contemporaneamente, ma soprattutto per scovare e correggere errori indotti da artefatti in modo da aumentare l’accuratezza e la sicurezza. Le porte logiche AND e OR vengono realizzate mediante la cascata di vari anticorpi e antigeni, ottenendo degli immunosensori.
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