Le novità del 2009 riguardano le terapie della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), Sclerosi Multipla (SM) e dell’Ictus. Per la SLA, uno studio italiano su Pnas ha suggerito che i Sali di Litio, rallenterebbero la progressione della malattia. La sperimentazione è su animali e pochi pazienti. Servono ulteriori trials clinici per stabilire se il litio sia un’alternativa alle attuali terapie.
Nella Sclerosi Multipla, è di recente stato proposto l’impiego di una nuova molecola, il natalizumab, un anticorpo monoclonale modificante il decorso di malattia. Durante la sperimentazione negli USA, il farmaco ha causato tre decessi, per questo motivo in Italia il farmaco è stato autorizzato con specifiche limitazioni.
Per quanto riguarda l’ictus, sul New England Journal of Medicine una ricerca ha documentato l’allungamento della finestra terapeutica da 3 a 4,5 ore dall’ictus per l’uso di un potente trombolitico dell’rtPA in caso di ischemia cerebrale. Un maggior numero di pazienti in cui questa cura è indicata potranno dunque essere trattati con successo.
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