Dagli Stati Uniti giunge una nuova speranza contro l’obesità e il diabete: un gruppo di ricercatori del UT Southwestern Medical Center ha individuato l’origine delle cellule staminali del grasso nelle pareti dei vasi sanguigni che nutrono il tessuto adiposo. Le sono state ribattezzate “Baby Fat Cells”, piccole cellule adipose, aspettano inattive in attesa delle calorie in eccesso che le faranno moltiplicare e ingrossare. Lo studio, pubblicato su Science, potrà aprire una nuova strada nella cura dell’obesità e del diabete, ha spiegato il Dr. Jonathan Graff a capo dell’équipe, e potrebbe avere un impiego clinico: il grasso manipolato potrebbe essere usato nella ricostruzione del seno delle donne sottoposte a lumpectomia. Queste cellule, inoltre, potrebbero essere potenzialmente impiegate per realizzare altri tessuti. Il dottor Graff ha osservato: «Le cellule staminali del grasso non si trovano solo nelle pareti vascolari, ma ne sono parte integrante». Inoltre, si è visto che queste cellule reagiscono alla presenza di glucosio (zucchero) nel sangue come stimolo a generare grasso dopo i pasti. Per confermare la sua ipotesi l’équipe di Graff ha somministrato dosi consistenti di medicinali contro il diabete di tipo II, notando come questo incrementasse significativamente la produzione di cellule adipose. La squadra di Graff negli ultimi cinque anni ha usato topolini geneticamente modificati per produrre un eccesso di cellule adipose evidenziate di verde tramite un ormone (ppar-gamma) per distinguerle dalle altre e poterle seguire nell’organismo. Controllando il loro sviluppo i ricercatori hanno osservato che le calorie in eccesso non solo fanno aumentare le dimensioni delle cellule grasse già esistenti, ma attivano anche le progenitrici in modo da generarne di nuove. In futuro, gli scienziati potrebbero isolare le Baby Fat Cells e trapiantarle nel corpo in regioni appropriate per trattare con successo patologie anche gravi come obesità e diabete. [foto wellcome | maggiori informazioni]
Potrebbe interessarti
Rimossi oltre 50kg dall’addome di una donna
La donna che vedete in foto, dall’aspetto estremamente problematico, si chiama Natalya M. ed è balzata agli onori della cronaca russa, per un intervento che ha subito e che l’ha liberata da un addome rilassato del peso di circa 56kg e lungo circa un metro. Il suo problema è nato in età puberale (13 anni)… Continua a leggere Rimossi oltre 50kg dall’addome di una donna
Cellule staminali della placenta: una miniera inutilizzata
La placenta, secondo le ultimissime ricerche, risulta più ricca di cellule staminali rispetto al sangue del cordone ombelicale, tuttavia nella maggioranza dei parti viene eliminata senza poter attingere a quella riserva così preziosa per la ricerca e per le terapie. L’equipe dell’Ospedale Pediatrico di Oackland, in California, ha scoperto nel 2009 che la placenta contiene… Continua a leggere Cellule staminali della placenta: una miniera inutilizzata
Riparazione del midollo spinale
Nel sangue esistono cellule in grado di riparare, o per lo meno di limitare, i danni di un trauma al midollo spinale. La scoperta, pubblicata su Plos Medicine e per ora dimostrata solo sui topi, arriva dai ricercatori del Weizmann Institute of Science di Rehovot in Israele e dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano.… Continua a leggere Riparazione del midollo spinale
La terapia contro il cancro che viene dalle nostre cellule
La nuova speranza nella terapia contro il cancro viene dalle nostre stesse cellule e si chiama Par-4. In uno studio pubblicato da Cell, ricercatori dell’Università del Kentucky, guidati da Vivek Ragnekar, hanno dimostrato che questa proteina può uccidere le cellule cancerose senza danneggiare quelle sane. L’attività antitumorale di Par-4 era già nota, ma fino ad… Continua a leggere La terapia contro il cancro che viene dalle nostre cellule
Nanoparticelle contro le cellule tumorali
In alternativa ai farmaci per il cancro usati fino ad oggi, che colpiscono indiscriminatamente sia le cellule sane sia le cellule malate, un gruppo di ricercatori australiani ha messo appunto delle nanoparticelle per somministrare gli agenti terapeutici esclusivamente alle cellule cancerose. La nuova tecnica, sperimentata sui topi e pubblicata sulla rivista Nature Biotechnology, sfrutta delle… Continua a leggere Nanoparticelle contro le cellule tumorali