Disturbi psichici

Farmaci Antidepressivi di seconda generazione

A completamento dell’articolo sulla genesi della depressione, è mio dovere delineare quali sono oggi i farmaci antidepressivi di nuova generazione. Lo studio per la cura della depressione è in continua evoluzione e periodicamente vengono individuati strumenti nuovi, soprattutto per quanto riguarda i farmaci. In particolare due sono le novità  più recenti. La prima è la… Continua a leggere Farmaci Antidepressivi di seconda generazione

2008-05-21Bio Blog

Genesi della depressione

Perchè alcuni individui sono più soggetti alla depressione? Il tipo di vita che si conduce è importante, ma non spiegherebbe tutto. Per questo si attribuirebbe anche una componente fisica alla malattia. Ecco che cosa succede nell’organismo di una persona predisposta alla depressione quando si verifica un evento stressante. Una situazione faticosa provoca l’attivazione delle vie… Continua a leggere Genesi della depressione

2008-05-20Bio Blog

Notte insonne per colpa del telefonino

Parlare al cellulare stimola onde cerebrali che provocano insonnia. Lo dimostrano uno studio australiano e uno inglese. Anni fa si parlava di presunti effetti dannosi delle onde del telefonino perennemente all’orecchio. La cosa poi fu smentita, ma adesso si parla di insonnia. I campi elettromagnetici dei cellulari interferirebbero con le onde cerebrali, favorendo disturbi come… Continua a leggere Notte insonne per colpa del telefonino

2008-05-13Bio Blog

Deep Brain Stimulation per i disturbi psichici

L’idea che la stimolazione cerebrale profonda potrebbe diventare utile nel trattamento di una varietà  di disturbi psichici farmacoresistenti non è una novità . Finora utilizzata soprattutto per la cura di disturbi extrapiramidali, cerebellari come atassia e Parkinson. L’American Association of Neurosurgeons (AANS), sta studiando e valutando il punto di stimolazione cerebrale profonda (DBS) utile per il… Continua a leggere Deep Brain Stimulation per i disturbi psichici

2008-05-01Bio Blog

Prozac per “vedere” meglio la depressione

Il prozac, farmaco antidepressivo largamente usato nel trattamento di disturbi psichici, sarebbe in grado di ringiovanire, secondo un processo neurotrofico, il cervello adulto, al punto da permettere il recupero di una visione normale in ratti ambliopi. Questo è quanto ha dimostrato il gruppo di neurobiologia del CNR di Pisa. Prozac è il nome commerciale della… Continua a leggere Prozac per “vedere” meglio la depressione

2008-04-21Bio Blog

Il cervello danneggiato può essere riparato

La lesione cerebrale negli adulti può causare una danno irreparabile, e a lungo termine, danni fisici e cognitivi. Tuttavia, le funzioni motorie e viuospaziali possono essere recuperate se non vengono danneggiati i neuroni che stimolano la creazione di nuove innervazioni. Questo tipo di innervazione si sviluppa spontaneamente dopo una lesione cerebrale nei bambini molto piccoli.… Continua a leggere Il cervello danneggiato può essere riparato

2008-04-09Bio Blog

Hub di rete nell’epilessia

Alcuni ricercatori del Dipartimento di Anatomia e Neurobiologia dell’Università  di Irvine hanno identificato degli hub naturali, un piccolo numero di neuroni altamente collegato, che si formano nell’ippocampo durante il periodo di transizione durante l’affezione epilettogena. Ossia durante il passaggio da un cervello sano ad un cervello affetto da sindromi epilettiche. L’aumento del numero di connessioni… Continua a leggere Hub di rete nell’epilessia

2008-04-08Bio Blog

Proteine specifiche nelle sinapsi cerebrali

Ora, i ricercatori hanno sperimentato un nuovo approccio, che consente loro di analizzare centinaia di molecole sinaptiche simultaneamente. Ralf Schoepfer, Al Burlingame e colleghi sono stati in grado di confrontare il l’operato e, soprattutto, la fosforilazione di proteine nella sinapsi di quattro diverse regioni cerebrali. Le sinapsi sono le vie di collegamento che gestiscono il… Continua a leggere Proteine specifiche nelle sinapsi cerebrali

2008-04-07Bio Blog

L’uomo senza numeri

C’è un uomo senza numeri. Il suo cervello non li riconosce. Numeri di telefono, date, Pin o numeri civici per lui non hanno senso: sono finiti in un “buco nero” del suo cervello. Tanto che l’uomo non ricorda più la sua data di nascita. Ma non si tratta di amnesia. Questo è quanto accade ad… Continua a leggere L’uomo senza numeri

2008-04-03Bio Blog