Nanoparticelle contro l’Alzheimer
L’Università di Copenhagen ha ricevuto finanziati dalla UE per un progetto di ricerca che mira a combattere il morbo di Alzheimer, la forma più comune di demenza, attraverso le nanotecnologie. Di 5 milioni di casi di demenza in Europa 3 milioni sono classificati come AD (Alzheimer’s disease), che è la principale causa di morte negli… Continua a leggere Nanoparticelle contro l’Alzheimer
Diagnosi virtuale di sclerosi laterale amiotrofica
Fra qualche anno la diagnosi di sclerosi laterale amiotrofica potrà essere effettuata grazie a delle telecamere collegate a un computer in grado di analizzare i movimenti del paziente nello spazio. La cosa interessante è che il software sarebbe capace di rilevare l’insorgenza della malattia molto prematuramente. I ricercatori del Maryland Psychiatric Research Center hanno analizzato… Continua a leggere Diagnosi virtuale di sclerosi laterale amiotrofica
Quiz rivela l’organizzazione della memoria
Un semplice quiz mnemonico ha permesso ai ricercatori dell’università della california – Davis ha permesso di verificare come una zona del cervello, chiamata corteccia peririnale, contribuisce nella formazione della memoria e come quest’area è organizzata. Il cervello mette insieme i diversi dati legati ad un evento (cosa, chi, dove, quando). Fino ad ora si credeva… Continua a leggere Quiz rivela l’organizzazione della memoria
Cervello biologico – foto e video
Qui una galleria fotografica del robot comandato da un cervello biologico, foto della University of Reading. Nella continuazione il video esplicativo sul funzionamento del robot, dai neuroni del topo fino al montaggio della scheda degli elettrodi in grado di interagire con il materiale biologico.
Robot con il cervello di un topo
Un team multidisciplinare dell’Università di Reading ha sviluppato un robot controllato da un cervello biologico composto da una cultura cellulare di neuroni di topo. Questa scoperta rappresenta il primo passo per esaminare come la memoria si manifesti nel cervello e come il cervello a sua volta immagazzini i dati acquisiti. Lo scopo del robot è… Continua a leggere Robot con il cervello di un topo
Neuroni da cellule staminali
Un gruppo di ricercatori europei presso l’Institute of Interdisciplinary Research (IRIBHM) della University of Brussels ULB ha scoperto come trasformare in vitro delle cellule staminali embrionali di topo in neuroni adulti e soprattutto come impiantarli senza rigetto nel cervello di un topo. In questo modo gli scienziati sono riusciti nell’impresa di creare una terapia di… Continua a leggere Neuroni da cellule staminali
Trapianto di neuroni grazie alle staminali
Ricercatori del Burnham Institute for Medical Research in La Jolla (California), hanno per la prima volta convertito cellule staminali in cellule del tessuto nervoso e iniettate all’interno del cervello di una cavia. Il trapianto e l’attività delle cellule è stata perfetta senza osservare pericolose formazioni tumorali. Dopo varie ricerche condotte dallo stesso team, il gruppo… Continua a leggere Trapianto di neuroni grazie alle staminali
L’omosessualità ha una morfologia cerebrale
Il dibattito sulla natura neurobiologica dell’omosessualità è tuttora terreno fertile di neuroscienziati e ricercatori. La vestigilità del corrredo cromosomico sessuale è una tesi che spesso è contrariata dalla neuroesperienza e dalla branca ambientale della neuropsicologia evoluzionistica. Gli scienziati svedesi del Karolinska Institutet hanno osservato che il cervello di una persona omosessuale funziona in modo simile… Continua a leggere L’omosessualità ha una morfologia cerebrale
Elettrosensibilità al Wi-Fi
Viviamo oggi in un mondo che ogni giorno cerca di correre incontro alla tecnologia e di modificare il nostro stile di vita, le nostre abitudini e approccio alle dinamiche lavorative. Per noi è ormai normale pensare ad una capillarità della rete internet e soprattutto della tecnologia WI-FI. Se ci pensiamo, la maggior parte degli edifici… Continua a leggere Elettrosensibilità al Wi-Fi