Nella lotta contro il tumore al seno c’è un metodo efficace per diagnosticare precocemente il cancro, ma se state pensando alla mammografia vi sbagliate. La mammografia è l’esame più comune impiegato da anni, ma a quanto pare non è il metodo ottimo almeno per quanto riguarda le donne di età inferiore ai 40 anni. A darne notizia è la National Breast Cancer Awareness, secondo cui sarebbe molto più efficace nel diagnosticare il cancro la risonanza magnetica (MRI), ma c’è un grosso problema alla base: il costo. Infatti, si calcola che la risonanza magnetica costi mediamente 10 volte di più della mammografia. Il National Cancer Institute (NCI) non si è fermato qui e ha scoperto che la risonanza magnetica non solo è migliore della mammografia, ma anche dell’ecografia e di molti altri esami clinici al seno impiegati per scoprire il cancro. La risonanza magnetica funziona meglio perché è in grado di visualizzare la morfologia interna del tessuto, evidenziando ad esempio i vasi sanguigni che in caso di ipervascolarizzazioni potrebbero far pensare al tumore, così come nel caso di calcificazioni.
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