Italiani campioni d’Europa nella battaglia contro il cancro

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Durante l’incontro promosso a Roma dal Comitato Nazionale per la Biosicurezza è emerso che l’Italia è tra i paesi con la più bassa mortalità ‘ per cancro in Europa. Dal 1998 al 2008 sono oltre un milione e mezzo le persone che l’hanno sconfitto, 400 mila delle quali hanno vinto la loro battaglia contro quello del seno. Oggi, in Italia, la sopravvivenza standardizzata a 5 anni dalla diagnosi e’ del 45,7% per gli uomini e del 57,5, nelle donne, per tutti i tumori esclusi i carcinomi. Il cancro è una patologia molto complessa, difficile è rispondere alla domanda “cos’è il cancro” perché non la si può definire in modo, sarebbe più corretto parlare di diversi tipi di malattie, che hanno cause distinte, che colpiscono organi e tessuti differenti, che richiedono quindi esami diagnostici e soluzioni terapeutiche particolari. Esistono solo alcune proprietà  che accomunano tutti i tumori, in generale per spiegare cosa avviene quando si sviluppa questa malattia, si può dire che ad un certo punto, una cellula dell’organismo “impazzisce”- perde alcune sue proprietà , ne acquisisce altre – e comincia a moltiplicarsi al di fuori di ogni regola. Le particolari caratteristiche della patologia hanno reso da sempre difficile lo sviluppo di farmaci capaci di contrastarla e di debellarla. Per molto tempo e in molti casi le cure sono state, e sono, solo sintomatiche. Per fortuna la ricerca sui tumori ha fatto passi da gigante, in particolar modo negli ultimi anni. In tutto il mondo e anche nel nostro paese. Prima di tutto si è sviluppata la “Target Therapy”, ossia la terapia che utilizza farmaci “mirati” su bersagli molecolari specifici, risparmiando le cellule sane dall’azione tossica degli stessi. Si tratta di terapie più tollerabili rispetto alle classiche chemioterapie o radioterapie, che hanno un migliore impatto sulla qualità  di vita dei pazienti. Questi farmaci non causano in genere gli effetti collaterali sistemici tipici della chemio anche se possono provocare reazioni allergiche o altri tipi di effetti collaterali. Forse, però, il vero punto di forza oggi per contrastare il cancro è la prevenzione, sempre più diffusa grazie all’impegno per i programmi di screening, campagne di comunicazione e trattamenti tradizionali sempre più affinati. Insomma ricerca, comunicazione della scienza e sanità  pubblica, un mix vincente nella partita contro il cancro.

Publicato: 2009-07-20Da: Bio Blog

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