Mangiare frutta e verdura regolarmente aiuta a mantenersi in salute, ma le scelte tradizionali non sono sempre le migliori. I ricercatori di Nutrilite, azienda americana leader nella produzione di integratori alimentari, suggeriscono dal palco californiano del congresso Experimental Biology come sfruttare al meglio tutte le proprietà di questi alimenti: aggiungere nuovi cibi nel nostro piatto per proteggerci meglio dalle malattie cardiovascolari e dai tumori. I dati presentati durante il congresso riguardano i fitonutrienti, ossia le sostanze presenti in frutta e verdura che fanno bene alla nostra salute. Il primo falso mito a cadere riguarda le carote, che contengono solo la metà di beta-carotene (dalle proprietà antiossidanti e antitumorali) rispetto alle patate. Allo stesso modo la papaia contiente 15 volte più criptoxantina (un antiossidante che contrasta l’invecchiamento cellulare) delle arance, i lamponi il triplo di acido ellagico (un antitumorale) rispetto alle fragole e il cavolo batte gli spinaci 3 a 1 per quanto riguarda la luteina, antiossidante utile per la salute degli occhi. Infine, il crescione fornisce tanto isotiocianato (un altro antiumorale) quanto cinque cucchiai di senape. Il messaggio da portare a casa è quello di non basare la propria alimentazione su pochi tipi di alimenti, ma, anche per quanto riguardo i prodotti dell’orto, cercare di variare il più possibile per riuscire ad assumere un numero maggiore di nutrienti, dalle vitamine ai minerali. “Questi dati evidenziano che non è importante solo la quantità di frutta e verdura mangiata, ma che anche la loro qualità e la varietà hanno un impatto significativo sulla salute”, ha spiegato Keith Randolph, che ha diretto lo studio presentato da Nutrilite.
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