I golosi non saranno molti contenti dello studio condotto dal Wisconsin National Primate Research Center e pubblicato su Science, il quale dimostra che per rallentare l’invecchiamento può essere utile ridurre le calorie assunte con la dieta. La ricerca, coordinata da Richard Weindruch, è stata condotta su i primati in particolare su una popolazione di macachi Rhesus tra i 7 e i 14 anni d’età divisi in due gruppi: uno di controllo, l’altro messo a dieta con una riduzione graduale dell’apporto calorico, fino ad arrivare, nell’arco di appena tre mesi, a un taglio del 30% delle calorie ingurgitate. Al termine della sperimentazione, dopo 20 anni, il 37% dei macachi del gruppo di controllo era morto, mentre nell’altro era passato a miglior vita solo il 13%. In pratica i primati a stecchetto sono vissuti il 20% in più degli altri. Gli animali sono poi stati sottoposti ad autopsia. Gli studiosi hanno osservato che il cervello di quelli messi a dieta era meno provato dai segni del tempo. In particolare, alcune aree cerebrali responsabili del controllo motorio, della memoria e della capacità di risoluzione dei problemi, apparivano in condizioni migliori rispetto a quelle del gruppo di controllo. Riportando i risultati del lavoro sulle nostre tavole significherebbe che riducendo le calorie assunte con la dieta del 30% l’uomo guadagnerebbe più o meno sei anni di vita e scenderebbero di ben tre volte le possibilità di morire di diabete, cancro, malattie cardiovascolari e atrofia cerebrali, ovvero i grandi big killer in cui ci si imbatte più facilmente con l’andare degli anni. Tuttavia precisa Sterling Johnson, co-autore della ricerca, “Non possiamo ancora far nostra l’affermazione che mettersi a stecchetto allunga la vita e preserva il cervello perché è necessario condurre ulteriori studi, alcuni già in corso, per confermare che gli stessi risultati valgono anche per l’uomo ma le evidenze finora raccolte sembrano muoversi tutte in questa direzione”. Infine è comunque opportuno precisare che il taglio delle calorie può far bene ma sempre nel rispetto di una dieta controllata ed equilibrata, ricca di tutte le proprietà nutritive indispensabili all’organismo.
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