Il morbo di Parkinson provoca una degenerazione di alcuni neuroni a seguito di una drastica riduzione della dopamina. Tamas Horvath e i colleghi ricercatori presso l‘Università di Yale hanno scoperto che la grelina, un ormone prodotto dalle pareti dello stomaco, è in grado non solo di stimolare l’appetito ma anche di stimolare la produzione di dopamina. Il gruppo di ricercatori ha ipotizzato che questo ormone potrebbe servire per rallentare o prevenire lo sviluppo del Parkinson, l’esperimento è stato condotto su topi da laboratorio che avevano una deficienza di dopamina, a questi è stata somministrata la grelina e gli stessi hanno iniziato ad un aumentare gradualmente la produzione dell’ormone mancante. L’ormone potrebbe avere gli stessi effetti sull’uomo che pare abbia lo stesso sistema di produzione della grilina che è durante l’evoluzione è rimasto più o meno identico in diverse specie. La grilina stimola anche l’appetito, di conseguenza i pazienti sarebbero spinti a mangiare di più, studi precedenti hanno dimostrato che esistono delle correlazioni tra il Parkinson e le persone affette da diabete, colesterolo, tra gli obesit e tra coloro che hanno un indice di massa corporea elevato, infatti i topi utilizzati per l’esperimento presentavano uno di questi disturbi sviluppatisi precedentemente all’insorgenza del Parkinson. Adesso non resta che trovare e poi sperimentare le dosi giuste di grelina da somministrare nell’uomo, non rimane che attendere. Fonte e maggiori informazioni
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