Il tema della quantità e qualità del sangue cordonale è estremamente delicato. Mediante la divisione scientifica affidata alla dott. Irene Martini, dal 2005 SmartBank ha instaurato un diretto rapporto con il laboratorio di conservazione delle cellule staminali al fine di controllare direttamente quantità e qualità delle staminali raccolte. Al riguardo SmartBank ha voluto introdurre, per prima, la prassi di certificare a tutti i clienti, tramite il proprio Direttore Scientifico, la quantità di cellule staminali CD34+ e leucociti estratti dal sangue cordonale, nonchè la loro vitalità metabolica, onde offrire ai clienti il diritto di recesso per il caso in cui la raccolta non rispetti determinati standard. Lo stesso non avviene con molte altre aziende tra le quali, fino allo scorso anno, anche un ex partner commerciale di SmartBank, il distributore inglese Smart Cells UK. In effetti, spiega l’avv. Lerro, amministratore delegato di SmartBank, molte società non si obbligano contrattualmente come noi a fornire un resoconto della crioconservazione, limitandosi ad informare il cliente dell’avvenuto congelamento del sangue cordonale. Non a caso questa prassi è stata finalmente contestata da un servizio di Sky, dello scorso autunno che ha imputato a Smart Cells UK di non aver informato il cliente che la raccolta di staminali era modesta. E in quel caso era veramente modesta, non trattandosi di sangue cordonale ma di sangue di un adulto, non distinguibile dal sangue cordonale ma più povero di cellule staminali. I clienti della italiana SmartBank il cui quantitativo di staminali estratte è risultato scarso (inferiore a 500.000 cellule CD34+) sono pochi, ma a tutti è stato attribuito il diritto di recesso ed in diversi lo hanno esercitato. SmartBank auspica che tutte le società concorrenti percepiscano l’importanza di una informazione corretta, trasparente e competente in merito all’esito della conservazione e alle sue modalità , garantendo il diritto di recesso nei casi critici. SmartBank, nella propria politica di trasparenza, pubblica frequentemente i dati delle sacche raccolte nel laboratorio di Plymouth. Allo stato, la media di CD34+ per campione è di 2.843.387, il quantitativo di leucociti medio è di 746.517.249, mentre la vitalità metabolica media è del 84,82%. Può risultare interessante confrontare questi dati con la media dei campioni selezionati e trapiantati dal National Blood Service in Inghilterra:
SmartBank | National Blood Service (UK) | |
Media cellule staminali CD34+ | 2.843.387 | 2.300.000 |
Media leucociti | 746.517.249 | 880.000.000 |
Media vitalità cellulare | 84,82% | 99% |
Media volume di sangue prelevato | 91,39 ml | 73 ml |
SmartBank ha integrato il proprio sistema di qualità con quello di BioVault, il laboratorio situato nel centro ospedaliero di Plymouth, unico titolare di una licenza dell’HTA (Human Tissue Authority) sia per la conservazione privata che per quella pubblica (campioni provenienti da donazione, per conto del servizio sanitario nazionale inglese), che ha conservato in GMP oltre 20.000 campioni. «Siamo estremamente soddisfatti di questa integrazione», afferma l’avv. Lerro, «e auspichiamo un intervento pubblico sempre più efficace, effettivamente orientato alla protezione della qualità e della sicurezza, oltre che alla tutela dei diritti di consumatori. Dopo il servizio di Sky il nostro ex partner inglese e moltissimi nostri concorrenti hanno iniziato ad emettere certificati di crioconservazione seguendo il nostro esempio iniziato tre anni fa». [maggiori informazioni]
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