La canadese McGill University ha sviluppato il primo sistema completamente automatizzato di anestesia: McSleepy.
McSleepy assiste l’anestesista allo stesso modo in cui un cambio automatico aiuta le persone durante la guida. In quanto tale, gli anestesisti possono concentrarsi maggiormente su altri aspetti della diretta cura del paziente. Un’ulteriore caratteristica è che il sistema è in grado di comunicare con i PDA (Palmari), rendendo così il monitoraggio anestetico e il controllo possibile anche a distanza. Inoltre, questa tecnologia può essere facilmente integrata nella moderna medicina con programmi di insegnamento come ad esempio in centri di simulazione per l’apprendimento attraverso piattaforme web-based. Questo sistema, soprannominato McSleepy, è in grado di gestire ed amministrare i farmaci per l’anestesia generale e controlla i loro effetti separatamente in maniera completamente automatica, senza bisogno di un intervento manuale. “Abbiamo lavorato, negli ultimi cinque anni, ad un sistema a circuito chiuso, in cui vengono somministrati farmaci, i loro effetti vengono monitorati, e le dosi vengono di conseguenza adeguate”, ha dichiarato il Dr Thomas M. Hemmerling del Dipartimento di Anestesia del Montreal General Hospital, che dirige l’ITAG (Intelligent Technology in Anesthesia research group), un gruppo di anestesisti, scienziati ed ingegneri biomedici. McSleepy è una sorta di anestesista umanoide che pensa come un anestesista, analizza le informazioni biologiche e si adatta costantemente al loro comportamento, riconoscendo anche un malfunzionamento durante il monitoraggio. Questo sistema dovrebbe essere disponibile per scopi commerciali entro i prossimi cinque anni.
[via McGill University]
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