Eliminare il dolore post-operatorio durante l’intervento

Il dolore alla schiena da una degenerazione o una protrusione discale può essere grave ed invalidante. Così grave che un intervento chirurgico per rimuovere il disco è necessario. Questa procedura viene chiamata discectomia. In questo studio, i chirurghi hanno confrontato i modi per ridurre il dolore dopo l’intervento chirurgico.

Due gruppi di pazienti sono stati inclusi. Tutti i pazienti hanno avuto una microdiscectomia a livello lombare. Microdiscectomia si riferisce all’uso di un approccio poco invasivo. Una piccolissima incisione ed è fatta. Speciali strumenti chirurgici vengono impiegati per consentire al chirurgo di vedere all’interno della colonna vertebrale senza fare una grande incisione (microdiscectomia laparoscopica). L’approccio per tutti i pazienti è stato quello dorsale ed epidurale. Tutti presentavano un pezzo di sottocute (grasso) raccolto dal proprio corpo con cui poi è stato possibile utilizzarlo come una patch epiduraleper prevenire la fuoriuscita del liquor. Un gruppo ha ricevuto un impianto con Meperidina iniettato per via epidurale durante l’intervento. L’altro gruppo non ha avuto il trattamento con la meperidina. Meperidina (nota anche come Demerol) è un analgesico oppiaceo con un’azione rapida. Tutti i pazienti hanno ricevuto una pompa ad infusione continua (paziente controllato) (PCA) da usare per le prime 24 ore dopo l’intervento chirurgico. La PCA rilascia una piccola dose (20 mg) di Tramadol (un analgesico oppiaceo debole) con almeno 10 minuti di intervallo tra le dosi. I risultati sono stati misurati sulla base della severità  del dolore e la quantità  di farmaco usato durante le prime 24 ore. Il gruppo trattato con la Meperidina ha avuto molto meno dolore per la prima ora dopo l’operazione. Utilizzando anche meno Tramadol nell’arco delle 24 ore. Questi dati Incoraggiano gli autori chirurghi per ridurre il dolore postoperatorio del paziente, il più possibile. Questo può essere fatto riducendo al minimo il trauma nel corso della procedura operatoria. E utilizzando tecniche minimamente invasive poichè i tessuti devono essere manipolati con cura e sapientemente. Un buon controllo del dolore rende possibile al paziente l’alzarsi e muoversi prima. Una mobilizzazione precoce riduce il rischio di coaguli di sangue dopo l’intervento chirurgico. In definitiva il concetto è che la Meperidina cola nella cavità  epidurale durante l’intervento. Questo effetto oltre a ridurre le sensazioni dolorose intraoperatorie riduce notevolmente il dolore post-operatorio, poichè va mimare l’effetto oppioide endogeno e a inibire le fibre afferenti ai centri del dolore, cancellando così la memoria del dolore.

[via Journal of Spinal Disorders | foto spinedisease]