iSkin con Microban: batteri sulla tastiera addio

Categoria: Archive IT batteri Dossier
Tag: #batteri #computer #gadget #germofobia #salmonella #Salute #stafilococco #test
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Dopo la notizia di qualche giorno fa, secondo cui in un’analisi condotta in Inghilterra si sarebbero riscontrati più batteri sulla tastiera dei computer che non sulla «tavoletta» del water, arriva sul mercato un nuovissimo modello di copritastiera antibatterico. Effettuando dei prelievi su 30 tastiere in alcuni uffici londinesi si è rilevata la presenza di grandi quantità  di batteri, a volte anche molto rischiosi per la salute degli utilizzatori (fino a 5 volte rispetto alle tavolette del gabinetto). La principale causa verificata di infezione di una tastiera è il pranzo o gli spuntini consumati in ufficio, dal momento che le briciole e i resti alimentari risultano un ottimo terreno di coltura adatto allo sviluppo di milioni di batteri. Per questo motivo l’uso di un copritastiera può dimostrarsi molto utile, a patto di lavarlo periodicamente. Gli iSkin, disponibili per tutti i prodotti Apple (esistono produttori anche per altre marche di computer), sono realizzati in silicone lavabile. Inoltre, per il MacBook Air è già  acquistabile una nuovissima versione -sempre in silicone-, con uno speciale trattamento chiamato Microban. La tecnologia Microban viene incorporata durante il processo di produzione e diventa una parte intrinseca del prodotto, all’interno e sulla superficie. Quando i microbi, come batteri, funghi e muffa, vengono a contatto con la superficie dell’iSkin, la protezione Microban penetra nel muro della cellula del microbo e disgrega le sue funzioni essenziali, rendendo il microrganismo incapace di funzionare, crescere e riprodursi. La tecnologia Microban è efficace contro una vasta gamma di batteri gram-negativi e gram-positivi, compresi Escherichia Coli, Salmonella typhimurium, Listeria monocytogenes e Staphylococcus aureus. Questi campioni sono stati testati per controllarne l’efficacia contro i batteri usando il metodo di test Kirby-Bauer. Entrambi i campioni sono stati inoculati con batteri e quindi fotografati dopo 24 ore. Il campione più in alto era stato fabbricato con la protezione Microban, mentre quello sotto non era stato sottoposto ad alcun trattamento. Il campione con la protezione Microban incorporata non ha mostrato alcuna crescita; quello non sottoposto a trattamento ha mostrato una notevole contaminazione.

Publicato: 2008-05-06Da: Bio Blog

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