In campo odontoiatrico in questi giorni si stanno realizzando i sogni e le speranze della stragrande maggioranza dei pazienti: anestesia e cura delle carie senza aghi e trapani. I ricercatori della Buffalo University, coordinati dal dottor Sebastian Ciancio, hanno scoperto che l’anestetico spray usato dagli otorinolaringoiatri per gli interventi al naso, è in grado di “addormentare” anche l’arcata superiore della bocca. Così si è deciso di procedere ad un vero e proprio studio su 85 pazienti che dovrà , tra le altre cose, stabilire il dosaggio ottimale dello spray. Altro capitolo per la cura delle carie sempre il team di Buffalo sta sfruttando l’ozono (già abbondantemente utilizzato in medica) per eliminare i batteri che attaccano i denti senza dover adottare la tecnica invasiva del trapano per la rimozione completa della carie. Il principio di funzionamento è molto semplice: l’ozono crea una pellicola protettiva sul dente malato schermandolo di fatto dall’attacco dei batteri e permettendo una rimineralizzazione. Una piccola considerazione personale: se questo metodo per la cura delle carie venisse approvato si manderebbe in pensione il tanto temuto trapano e in parte anche la nuova anestesia spray. [via medgadget]
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