geni

La genetica delle ossa

Dall’Australia arrivano i geni dell’osteoporosi. Uno studio dell’University of Western Australia raffronta i risultati di cinque lavori dedicati all’analisi del genoma di circa 20 mila persone per individuare geni legati alla perdita di densita’ minerale ossea, l’osteoporosi. In ciascuno dei lavori considerati si sono usati ‘chip genetici’ ad alta tecnologia per ottenere un campione del… Continua a leggere La genetica delle ossa

2009-10-23Marketing

Scoperti nuovi geni responsabili dell’Alzheimer

Scoperti due nuovi geni che hanno un ruolo di particolare importanza nella genesi della malattia di Alzheimer. La ricerca, frutto di una collaborazione europea sulla malattia di Alzheimer, ha dimostrato che particolari varianti dei geni CLU (o APOJ) e CR1 sono associate in modo significativo alla malattia. Lo studio e’ presentato sull’ultimo numero della prestigiosa… Continua a leggere Scoperti nuovi geni responsabili dell’Alzheimer

2009-09-14Marketing

Anticorpi anti-hiv

A poco più di un anno dallo stop alle sperimentazioni di nove vaccini contro l’Hiv per inefficacia e pericolosità , Science riporta la scoperta di due nuovi e potenti anticorpi, attivi contro molti ceppi del virus, che fanno intravedere la possibilità  di mettere a punto una nuova terapia preventiva.

2009-09-10Marketing

La variabile espressione dei geni

Dal decodificare il genoma umano ad arrivare ad una sua piena comprensione la strada è ancora molto lunga. Oggi si comincia a capire che non è solo importante l’informazione contenuta ma soprattutto la sua regolazione. Dalla regolazione, infatti, nascono le differenze tra gli individui ma anche le malattie o le predisposizioni alle malattie. Dalla collaborazione… Continua a leggere La variabile espressione dei geni

2009-08-20Marketing

Intelligenza? Questione di geni!

Secondo uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori essere più o meno intelligenti è tutta una questione genetica. Lo studio è stato effettuato scannerizzando l’attività  cerebrale di figli di genitori muti, è apparso che questi volontari possiedono uno strato di mielina più spesso rispetto alla normalità , ciò renderebbe la trasmissione degli impulsi più veloce.

2009-03-20Marketing