Per i ricercatori il consumo regolare di succhi di frutta o di vegetali abbassa nelle persone anziane il rischio di sviluppare l’Alzheimer. Lo studio, durato per ben 10 anni, ha dimostrato che l’Alzheimer ha un’incidenza del 76% più bassa nelle persone che bevono i succhi più di tre volte a settimana rispetto a quelle che non ne fanno uso. Secondo il Dr. Qi Dai i benefici sono attribuibili ai polifenoli, potenti antiossidanti, che si trovano principalmente nella buccia o comunque nella parte esterna della frutta e verdura. Insomma, è proprio il caso di dire che per togliersi il medico di torno anziché mangiare una mela conviene bere un bel bicchiere di spremuta fresca.
[via Forbes]
Potrebbe interessarti
Souvenaid, una nuova bevanda contro l’Alzheimer
Si chiama Souvenaid la nuova bevanda sperimentale messa a punto dalla Rush University Medical Center di Chicago. Souvenaid potrebbe essere in grado di limitare le carenze mnemoniche dei pazienti ai primi stadi della malattia o con una moderata di Alzheimer. Saranno 500 i pazienti sottoposti a questa nuova sperimentazione, queste persone verranno distribuite in 40… Continua a leggere Souvenaid, una nuova bevanda contro l’Alzheimer
La rivincita del cellulare
Da tempo si parla degli effetti nocivi delle radiazioni legate all’uso del cellulare, ma finalmente per tutti gli amanti delle lunghe chiacchierate arriva una buona notizia. Secondo uno studio condotto alla University of South Florida e pubblicato sul Journal of Alzheiner’s Disease, l’esposizione prolungata alle onde elettromagnetiche del cellulare potenzierebbe la memoria e proteggerebbe dal… Continua a leggere La rivincita del cellulare
Scoperti nuovi geni responsabili dell’Alzheimer
Scoperti due nuovi geni che hanno un ruolo di particolare importanza nella genesi della malattia di Alzheimer. La ricerca, frutto di una collaborazione europea sulla malattia di Alzheimer, ha dimostrato che particolari varianti dei geni CLU (o APOJ) e CR1 sono associate in modo significativo alla malattia. Lo studio e’ presentato sull’ultimo numero della prestigiosa… Continua a leggere Scoperti nuovi geni responsabili dell’Alzheimer
Vasocostrizione cerebrale nel morbo di Alzheimer
I ricercatori dell’Università di Bristol hanno scoperto che l’enzima convertente l’endotelina 2 (ECE-2) è in grado di causare la riduzione del flusso sanguigno cerebrale che si verifica nei malati di Alzheimer, e dunque di favorire la progressione della patologia. La malattia di Alzheimer è la più diffusa causa di demenza al mondo ed è caratterizzata… Continua a leggere Vasocostrizione cerebrale nel morbo di Alzheimer