Sensore wireless per le protesi al ginocchio

Categoria: Archive IT Nanotecnologie Protesi
Tag:
Condividi:

La MicroStrain ha sviluppato e prodotto un sensore wireless da inserire nelle protesi al ginocchio per ottenere informazioni sulle forze e momenti agenti nell’impianto rispetto ai tre assi principali. I dati ottenuti non servono direttamente per la protesi a cui viene applicato il sensore, ma vengono utilizzati dagli ingegneri per progettare sistemi più efficienti e duraturi. Insomma, il sensore wireless permette di collezionare informazioni preziose in vivo 24 ore su 24.

[via gizmag]

Publicato: 2006-11-09Da: Marketing

Potrebbe interessarti

Cellule artificiali: la nuova frontiera della terapia

Sulla nota rivista Science è stata pubblicata una ricerca destinata a rivoluzionare il futuro della medicina: la nascita della vita artificiale cioè le cellule artificiali. L’artefice di ciò è stato Craig Verter, scienziato di fama, protagonista nel 2000 del Progetto Genoma Umano, pioniere degli esperimenti di lungo corso ma anche personaggio criticato dalle commissioni etiche… Continua a leggere Cellule artificiali: la nuova frontiera della terapia

2010-10-02Marketing
iit

Nanoscopio ottico

Raccontano che vedere qualcosa di più piccolo sia oggi “materialmente” impossibile. Il primo esemplare al mondo di nanoscopio ottico promette di mostrare “dal vivo” particelle fino a 7,6 nanometri, come microcellule e neuroni. Per capire il seguito, infatti, bisogna sapere che un nanometro corrisponde alla miliardesima parte di un metro e che le macchine più… Continua a leggere Nanoscopio ottico

2010-01-23Marketing
nanoparticelle arterie

Nanoparticelle intelligenti contro l’arteriosclerosi

I ricercatori di Harvard e del MIT hanno progettato un nuovo tipo di nanoparticella per il trattamento dell’arteriosclerosi. Le nanoparticelle hanno un rivestimento esterno “appiccicoso” che si attacca alla membrana dell’arteria solo nei siti danneggiati. In questo modo, una volta iniettate nel flusso sanguigno le particelle fluiranno nelle arterie per fermarsi dove c’è effettivo bisogno.… Continua a leggere Nanoparticelle intelligenti contro l’arteriosclerosi

2010-01-20Marketing

La sindrome di Cornelia De Lange: una malattia rara ma non impossibile

La Malattia di Cornelia De Lange detta anche di Brachmann è una sindrome genetica rara, che si presenta con una serie di malformazioni di vario genere, scoperta intorno agli anni trenta, da una pediatra olandese (Cornelia De Lange) e da un medico tedesco (Brachmann). Ad oggi non si conosce con precisione l’incidenza della malattia, in… Continua a leggere La sindrome di Cornelia De Lange: una malattia rara ma non impossibile

2009-12-03Marketing