Una sfida molto importare a cui molti scienziati stanno dando il loro contributo è quella di riuscire a trasportare farmaci fino all’interno dei tumori. Uno dei principali motivi che portano alla inutilità della cura è proprio la non penetrazione del farmaco, ma ora si è visto che i macrofagi riuscirebbero a infiltrarsi fino al 70% della massa tumorale maligna, almeno per quanto riguarda il cancro al seno. Il problema è che i macrofagi invece di bloccare il tumore lo promuovono la progressione e la metastasi. L’idea, simile a quella adottata dal Fraunhofer Institute per il tumore alla prostata, venuta al team guidato da Susan Clare è stata quella di impiegare dei monociti, precursori dei macrofagi, a cui sono state precedentemente inserite delle nanoparticelle d’oro, tipo cavallo di Troia. Una volta che le cellule con le nanorticelle d’oro sono entrate, vengono colpite da particolari raggi infrarossi che vanno a riscaldarle fino a una temperatura desiderata, capace di eliminare i tumori dall’interno senza -a quanto pare- effetti indesiderati.
Potrebbe interessarti
Proiettili sonori per colpire il cancro
Arriva dalla California, ma da nomi che rievocano l’Italia, la nuova speranza per il trattamento del cancro. Alessandro Spadoni e Chiara Daraio, ricercatori del California Institute of Technology di Pasadena, hanno messo a punto un sistema di lenti acustiche non lineari in grado di produrre impulsi sonori compatti che potrebbe essere utilizzato per produrre un… Continua a leggere Proiettili sonori per colpire il cancro
Un frutto per combattere il cancro al seno
L’estratto di bitter melon (Momordica charantia), un vegetale molto diffuso in India e Cina sembrerebbe in grado di favorire la morte delle cellule di cancro della mammella e di prevenirne la proliferazione. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori americani capitanati Ratna Ray, professore presso il dipartimento di Patologia dell’Università di Saint Louis.
Neuroblastoma, novità dalla ricerca
[Neuroblastoma – foto al microscopio del Dr. Maria Tsokos, National Cancer Institute] Il Neuroblastoma è uno dei tumori del sistema nervoso più diffusi in età pediatrica, è la causa del 15% delle morti oncologiche infantili, purtroppo chi è colpito dal neuroblastoma IV stadio ha pochissime probabilità di sopravvivenza che si aggirano attorno al 20%. Le… Continua a leggere Neuroblastoma, novità dalla ricerca
Laringe artificiale per tornare a parlare
Grazie a un touch sensors la CompleteSpeech (Orem, Utah) ha realizzato un dispositivo, soprannominato Palatometer (in italiano potrebbe essere chiamato “Palatometro“) in grado di “percepire” il contatto della lingua sul palato durante la parlata. Il dispositivo è stato progettato espressamente per le persone mute o con difficoltà nel parlare per ridarle nuova voce. Solo negli… Continua a leggere Laringe artificiale per tornare a parlare