Il team della Carnegie Mellon Univeristy’s NanoRobotics Lab, ha sviluppato un micro robot in grado di “nuotare” nelle vene per ispezionare il corpo dei pazienti o per portare le sostanze curative in un punto esatto dell’organismo. Gli ingegneri che hanno progettato il sistema di propulsione del nano robot si sono inspirati al flagello dell’escherichia coli, un batterio molto comune usato dalle aziende farmaceutiche per la produzione di farmaci come l’insulina. Il modello finale del robot avrà un diametro inferiore agli 800 µm e potrà quindi accedere a distretti del corpo fin ad ora inaccessibili misurando parametri vitali o infondendo farmaci.
[via Ubergizmo]