Secondo alcuni ricercatori del Whitehead Institute le proprie cellule staminali potrebbero, il condizionale è d’obbligo, innescare delle alterazioni nelle cellule cancerogene, facilitando la loro diffusione nel corpo. Questa pericolosa diffusione ha un nome: si chiama metastasi e rappresenta una complicazione grave nella cura dei tumori. Le cellule tumorali in questo processo di diffusione invadono nel vero senso della parola altri organi, formando nuovi tumori. Nel tentativo di scoprire il meccanismo delle metastasi gli scienziati hanno trovato che alcune cellule presenti nel midollo osseo, chiamate cellule staminali mesenchimali, migrano in grande numero nella regione del tumore. In questo senso le staminali potrebbero essere implicate nel devastante processo, promuovendo e fortificando le cellule tumorali. Iniettando poi le cellule staminali mesenchimali all’interno di un tumore alla mammella di un topo si è osservata una diffusione 7 volte più veloce e severa del normale. L’attività di ricerca potrà quindi fare luce sui complicati meccanismi cellulari alla base dei tumori cercando una possibile soluzione almeno per quanto riguarda il confinamento delle cellule cancerogene in un sol loco. [via medicalnewstoday]
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