Studi scientifici hanno dimostrato che lavandosi i denti si riducono i rischi di contrarre malattie cardiovascolari.
L’ipotesi è che alcuni batteri che infettano la bocca possano creare dei tappi, definiti placche arterosclerotiche, dai potenziali altamente letali.
Le placche arteriosclerotiche sono degli accumuli di grassi o di tessuti connettivi che limitano la normale elasticità dei vasi sanguigni. La conseguenza è ovvia, infarto o ictus, processi di trombosi.
L’ipotesi è stata poi avvalorata e dimostrata grazie all’ausilio di numerosi volontari che sottoponendosi a diversi esami prima e dopo la pulizia dentale, hanno fatto scoprire agli scienziati che una corretta igiene dentale ripristina i valori di fibrinogeno e di vitamina C reattiva nell’organismo. Questi valori erano stati alterati da alcune patologie gengivali o più generalmente connesse ad infiammazioni della bocca, in tutte le sue parti.
Curare i denti, oltre che essere una buona abitudine che fa avere denti brillanti e un sorriso meraviglioso, è un buon metodo per evitare patologie cardiovascolari.
Particolarmente importante è anche un corretto stile di vita, attività fisica, niente fumo, diete povere di grassi.
Ora non vorrei avervi messo sulle spine, un’afta o un ascesso curati e sporadici non sono condanne a morte, gli esempi riportati sono fondamentalmente dovuti a infezioni continue, o ad infiammazioni prolungate e mal curate, in particolare parliamo di parodontopatia, una patologia che colpisce tutti gli apparati di supporto del dente: osso, gengiva, legamento alveolo-dentale e cemento radicolare.
Fonte la Stampa.it
Potrebbe interessarti
Molecola rigenera il cuore
Sintetizzata una nuova molecola (HBR) capace di rigenerare il cuore immediatamente dopo l’infarto e aumentare l’efficacia del successivo trapianto di cellule staminali. La rivoluzionaria molecola è in grado di ridurre subito la mortalità cellulare cardiaca prodotta dall’infarto e indurre la formazione di nuovi vasi coronarici insieme al reclutamento di cellule staminali endogene. Inoltre, è in… Continua a leggere Molecola rigenera il cuore
Cryo Balloon, la nuova terapia per la fibrillazione atriale
Si chiama Cryo Balloon il nuovo palloncino in grado di curare la fibrillazione atriale, un’aritmia cardiaca che colpisce lo 0,4% della popolazione mondiale. I pazienti affetti da fibrillazione atriale presentano un funzionamento non corretto dei due atri che tendono ad inviare un numero maggiore di impulsi elettrici con conseguente aumento del numero dei bpm (battiti… Continua a leggere Cryo Balloon, la nuova terapia per la fibrillazione atriale
Cuore: questione di insonnia
L’insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dall’impossibilità di addormentarsi o di dormire per un tempo ragionevole durante la notte. Coloro che soffrono di insonnia di solito lamentano di non essere in grado di dormire che per pochi minuti alla volta o di agitarsi nel letto durante la notte. Il risultato di uno studio dell’Università … Continua a leggere Cuore: questione di insonnia
Staminali non solo ematiche
Una rivoluzionaria ricerca dell’Imperial College di Londra, pubblicata su Stem Cell, mostra che è possibile aumentare la capacità dell’organismo di autoripararsi. Da poco si era scoperto che il midollo osseo immette in circolo cellule staminali non solo del sangue, ma anche di altri organi come ossa e cartilagini, arterie e cuore. Molti ricercatori hanno provato… Continua a leggere Staminali non solo ematiche