Immagine con risoluzione di 5 nanometri

Categoria: Apparecchiature Archive IT Dossier Foto e illustrazioni Nanotecnologie
Tag: #Apparecchiature #foto #laser #microscopio #Nanotecnologie #raggi x
Condividi:

Un team di scienziati della Technische Università¤t Dresden (Germania) e della ESRF a Grenoble (Francia) ha prodotto un’immagine di un oggetto alla più alta risoluzione mai avuta con i raggi-x. L’articolo, pubblicato sul numero di settembre di Phys. Rev. Lett., descrive come il team sia stato capace di ottenere una immagine così “perfetta” di una particella di oro legata su un apposito substrato. Chiunque acquisti una macchina fotografica sa che il denaro speso per l’obiettivo non è mai sprecato per avere immagini nitide. Una buona lente per ottenere immagini con i raggi X è una grande sfida perché deve essere fabbricata 1,000 volte migliore, in termini di qualità , rispetto alla lente di una macchina fotografica o di un microscopio ottico. Per questo motivo, fino ad oggi la potenziale alta risoluzione delle immagini a raggi X non è stata sfruttata appieno. Il trucco impiegato dal team non sta tanto nella lente, ma nella tecnica di illuminazione: l’oggetto viene illuminato da un fascio di luce e solo quella “diffratta” viene registrata. La diffrazione è la dispersione di luce dovuta a piccoli ostacoli, un buon esempio è quello delle automobili con i fari accesi nella nebbia. Molti sincrotroni in tutto il mondo usano questa tecnica, chiamata “tecnica di imaging con raggi x a diffrazione coerente”, ma l’intensità  e la qualità  dei raggi X travi limitano la risoluzione a 30-40 nm. L’idea vincente degli scienziati è stata quella di impiegare un fascio coerente di raggi X focalizzato con 15.25 keV e un diametro di 100nm, mantenendo quindi la forma di penna per assomigliare il più possibile a un fascio laser. In dieci minuti, il fascio illumina un’unica nanoparticella, dopodiché un dettagliato pattern di diffrazione ha permesso di rendere l’immagine della particella con la risoluzione, indicata sopra, di 5 nanometri. Questa tecnica, una volta affinata, potrà  essere impiegata per studiare anche la struttura di alcune molecole biologiche visto che a differenza di altri dispositivi il campione non necessariamente deve essere sottovuoto spinto.

Publicato: 2008-09-01Da: Bio Blog

Potrebbe interessarti

GE Healthcare lancia Vscan

GE Healthcare, la divisione medicale di General Electric, ha presentato in anteprima assoluta per l’Italia VscanTM, ecografo piccolo come uno smart phone. VscanTM utilizza una tecnologia di ultimissima generazione che permette ai medici di visualizzare in maniera non invasiva e immediata quello che accade all’interno del corpo umano. Realmente tascabile, VscanTM può essere trasportato facilmente… Continua a leggere GE Healthcare lancia Vscan

2010-03-23Bio Blog

Laringe artificiale per tornare a parlare

Grazie a un touch sensors la CompleteSpeech (Orem, Utah) ha realizzato un dispositivo, soprannominato Palatometer (in italiano potrebbe essere chiamato “Palatometro“) in grado di “percepire” il contatto della lingua sul palato durante la parlata. Il dispositivo è stato progettato espressamente per le persone mute o con difficoltà  nel parlare per ridarle nuova voce. Solo negli… Continua a leggere Laringe artificiale per tornare a parlare

2009-12-05Bio Blog

Clinica del sonno a casa tua

Le persone che soffrono di disturbi del sonno sono molte, tanti non sanno minimamente di soffrirne. La sapienza comune riconosce solo l’insonnia o l’ipersonnia come disturbo legato al sonno, mentre pochi sanno che il sonno se qualitativamente scarso produce gravi ripercussioni metaboliche e dinamiche sul nostro corpo. Il sonno è composto da 4 fasi NREM… Continua a leggere Clinica del sonno a casa tua

2009-06-15Bio Blog

Pubblicare su Twitter col pensiero

Twitter è un servizio molto seguito – soprattutto negli States – di microblogging che permette agli utenti di mandare aggiornamenti al proprio status con messaggi di testo, lunghi non più di 140 caratteri, dal il sito stesso oppure via SMS, e-mail, ma anche tramite varie applicazioni basate sulle API di Twitter, come quella realizzata da… Continua a leggere Pubblicare su Twitter col pensiero

2009-04-27Bio Blog