Il caso di Demi-Lee Brennan è stato definito un vero e proprio miracolo dal punto di vista scientifico: dopo un trapianto di fegato il suo gruppo sanguigno è cambiato. È la prima volta al mondo che viene registrato un fatto così eccezionale e il tutto è accaduto sotto gli occhi increduli dei chirurghi che hanno effettuato alla giovane Demi-Lee di 15 anni un trapianto di fegato. Secondo quanto riportato il sitema immunitario e il gruppo sanguigno sono diventati dopo l’intervento gli stessi del donatore dell’organo, evitando così l’assunzione dei farmaci anti-rigetto a vita. L’evento è stato documentato sul New England Journal of Medicine lasciando perplessa la comunità scientifica che ancora non si spiega l’accaduto. Ovviamente il caso di Demi-Lee Brennan sarà materia di studio per molti medici e scienziati per verificare se quanto accaduto nel suo organismo possa in qualche modo essere indotto artificialmente in tutte le altre persone che ricevono in donazione un organo. La dottoressa Julie Curtin che materialmente ha eseguito i test ematici ha affermato: «Dopo aver visto i risultati mi sono convinta di aver fatto un errore, così ho ripetuto l’esame, ma il risultato non è cambiato. Così ho verificato il gruppo sanguigno dei genitori ed entrambe hanno O-negativo il che implica che anche la figlia lo sia». I medici dopo qualche settimana di incredulità mista a scetticismo hanno sospeso -con successo- la terapia anti-rigetto, constatando che le cellule del donatore provenienti dal fegato trapiantato sopravvivevano meglio di quelle di Demi-Lee. Insomma, una speranza concreta per tutti le persone che hanno ricevuto un trapianto d’organo e che devono quotidianamente sottostare alla terapia immunosopressiva. [via smh]
Potrebbe interessarti
Cellule staminali della placenta: una miniera inutilizzata
La placenta, secondo le ultimissime ricerche, risulta più ricca di cellule staminali rispetto al sangue del cordone ombelicale, tuttavia nella maggioranza dei parti viene eliminata senza poter attingere a quella riserva così preziosa per la ricerca e per le terapie. L’equipe dell’Ospedale Pediatrico di Oackland, in California, ha scoperto nel 2009 che la placenta contiene… Continua a leggere Cellule staminali della placenta: una miniera inutilizzata
Riparazione del midollo spinale
Nel sangue esistono cellule in grado di riparare, o per lo meno di limitare, i danni di un trauma al midollo spinale. La scoperta, pubblicata su Plos Medicine e per ora dimostrata solo sui topi, arriva dai ricercatori del Weizmann Institute of Science di Rehovot in Israele e dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano.… Continua a leggere Riparazione del midollo spinale
La terapia contro il cancro che viene dalle nostre cellule
La nuova speranza nella terapia contro il cancro viene dalle nostre stesse cellule e si chiama Par-4. In uno studio pubblicato da Cell, ricercatori dell’Università del Kentucky, guidati da Vivek Ragnekar, hanno dimostrato che questa proteina può uccidere le cellule cancerose senza danneggiare quelle sane. L’attività antitumorale di Par-4 era già nota, ma fino ad… Continua a leggere La terapia contro il cancro che viene dalle nostre cellule
Nanoparticelle contro le cellule tumorali
In alternativa ai farmaci per il cancro usati fino ad oggi, che colpiscono indiscriminatamente sia le cellule sane sia le cellule malate, un gruppo di ricercatori australiani ha messo appunto delle nanoparticelle per somministrare gli agenti terapeutici esclusivamente alle cellule cancerose. La nuova tecnica, sperimentata sui topi e pubblicata sulla rivista Nature Biotechnology, sfrutta delle… Continua a leggere Nanoparticelle contro le cellule tumorali