Di neuroni specchio se ne parla ormai in qualsiasi dibattito. Sono diventiti argomento anche nei bar. Mi è capitato spesso di chiaccherarne in mensa con i colleghi e all’aperitivo con gli amici. Ovviamente descrivendone la chiave più romantica. Avevamo già presentato in un articolo precedente, quello che sono i neuroni specchio. Ieri è uscita una notizia riguardo il linkage tra le zone cerebrali attivate durante l’esposizione a film hard e i neuroni specchio. Infatti sembra proprio che Almeno per i maschietti l’eccitazione durante la visione di scene di film hard è sottesa dai neuroni specchio, che, come già avevamo detto, sono cellule nervose che si attivano in modo specifico quando si compiono delle azioni o quando si è spettatori del compimento di un azione. La notizia è stata documentata e pubblicata sulla rivista NeuroImage a cura di ricercatori francesi. Gli scienziati francesi hanno sottoposto otto uomini ad immagini diverse, misurandone gli effetti sull’attività cerebrale, facendo vedere loro tre tipi di filmati: un documentario sulla pesca, uno sketch del personaggio comico Mr. Bean e alcune scene di pornografia. Durante la visione venivano registrate alcune proiezioni con una risonanza magnetica funzionale in grado di registrare la loro attività cerebrale. E, nel frattempo, con uno strumento, il pletismografo penile, veniva misurata la tumescenza del loro pene. Ne è risultato che l’erezione arrivava, ovviamente, con la visione delle scene hard, mentre nello stesso istante si accendevano le aree del cervello della corteccia motoria dell’area genitale. Lo studio è continuato poi nella fase di mesh-up dei dati, confrontando le informazione della risonanza magnetica con quelle del pletismografo. Si è osservata una correlazione tra meccanismo cerebrale ed erezione. Il volume dell’organo sessuale maschile è risultato proporzionale alla potenza dell’attivazione dell’area di Broca dove appare l’attività¡ dei neuroni specchio. Gli scienziati hanno inoltre scoperto che l’attivazione dei neuroni, e dunque di quell’area specifica cerebrale, precede l’eccitazione e l’erezione automatica. Più o meno come se quelle cellule cerebrali rappresentassero una sorta di telecomando del processo di erezione. Oltre all’autismo e ad altri problemi neuropsichiatrici, da oggi si potrà studiare l’impotenza sia erettile che funzionale, a partire dai neuroni specchio. Si potrà magari giungere alla neodefinizione di “autismo sessuale”. [img Channel4]
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