Gli stent ricoperti di farmaci con varie tecniche -tuttora ambito di studio-, usati per “aprire” le arterie ristrette, secondo quanto riportato dal New England Journal of Medicine nel lungo termine sono sicuri e funzionali. In molti studi effettuati si è visto che gli stent rivestite con sostanze medicamentose riducono il rischio di formazioni di trombi e di dover reintervenire. Gli stent, per chi non lo sapesse, sono delle strutture tubolari metalliche lavorate con il laser per ottenere una specie di rete molto leggera e sottile tale da poter essere facilmente inserita del corpo e quindi espansa. Il loro uso viene richiesto in presenza di patologie ateromasiche o ateroscleroticche che possono causare una riduzione del diametro delle arterie con una conseguente diminuzione del flusso sanguigno assieme a possibili fenomeni ischemici. L’intervento in angiografica, consiste in una puntura, solitamente a livello dell’arteria femorale -previa anestesia locale-, con cui vengono introdotti dei cateteri che arrivano fino al vaso interessato: nella sede della placca viene gonfiato un palloncino che dilata lo stent e lo blocca all’interno dell’arteria.
Potrebbe interessarti
Sequestro del prodotto per bambini “Nimbus”, un errore
Negli ultimi 10 giorni erano in corso di esecuzione in varie ASL d’Italia ordini di sequestro per il prodotto nutraceutico per bambini “NIMBUS”, un coadiuvante nutrizionale per bambini distribuito da Nutrigea, utile per bilanciare efficacemente deficit di attenzione ed iperattività dei più piccoli. Il Ministero Salute aveva attivato misure restrittive per una presunta mancata notifica… Continua a leggere Sequestro del prodotto per bambini “Nimbus”, un errore
I cannabinoidi possibili farmaci per la cura dello stress
L’uso di cannabinoidi (marijuana) potrebbe essere utile per il trattamento dei pazienti con disturbo da stress post-traumatico. Lo domostra un nuovo studio effettuato presso il Learning and Memory Lab, Università di Haifa Dipartimento di Psicologia. Lo studio, svolto da una ricerca degli studenti Eti-Ganon Elazar sotto la supervisione di Irit Akirav, è stata pubblicata nel… Continua a leggere I cannabinoidi possibili farmaci per la cura dello stress
Farmaci biologici contro il dolore
Modificare il proprio stile di vita, impegnare parte del tempo e delle energie nella cura della patologia, incidendo pesantemente sui costi dell’assistenza socio-sanitaria. E’ quanto devono affrontare quotidianamente coloro che soffrono di malattie reumatiche, prima causa, secondo l’OMS, di dolore e disabilità in Europa e che, da sole, rappresentano la metà delle malattie croniche che… Continua a leggere Farmaci biologici contro il dolore
Epilessia del lobo temporale: nuova cura
Una recente ricerca italiana accende nuove speranze per i casi di epilessia resistente ai farmaci. Lo studio, pubblicato su ‘Pnas’, organo ufficiale dell’Accademia nazionale delle scienze Usa, e’ firmato dai ricercatori del Dipartimento di fisiologia e farmacologia dell’universita’ Sapienza di Roma, coordinati da Fabrizio Eusebi, in collaborazione con il Centro di neurochirurgia ‘Neuromed’ del Molise… Continua a leggere Epilessia del lobo temporale: nuova cura