Un recente studio pubblicato sul Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention ha portato alla luce un legame tra il livello di estrogeni e il cancro al seno. Alcuni ricercatori hanno riscontrato che donne sopravvissute al cancro al seno e che fossero poi affette nuovamente da medesimo problema, mantenevano livelli ben più alti di estrogeni rispetto a quelle non colpite una seconda volta dal tumore. È la prima volta che una ricerca punta la lente d’ingrandimento su questo specifico effetto; pensate, le stime attuali parlano di un’insorgenza della malattia in una donna ogni nove, con un aumento dell’80% dei casi tra il 1984 e il 1994. Attualmente viene utilizzato lo Tamoxifene come farmaco nella terapia per il cancro al seno, tuttavia sempre questa ricerca dimostra che se usato per prevenzione non è sufficiente ad abbassare i livelli di estrogeni e con essi di impedire che si possa ripresentare lo stesso problema. Lo studio non sembra campato in aria, visto che ha richiesto il controllo di 3000 pazienti per sette anni, constatando il risorgere della malattia per 153 di loro, ma è sempre meglio aspettare un altro documento che comprovi o confuti quanto scritto. [via associatedcontent | foto wikipedia]
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