Potrykus, biologo tedesco ormai prossimo alla pensione e Beyer, biologo e biochimico, nel 1999 sono riusciti a creare il Golden Rice. Il Golden Rice, chiamato così per il suo colore tendente all’oro, è un riso geneticamente modificato, che potrebbe salvare la vita a migliaia di persone nel terzo mondo. Quindici anni di sperimentazione per tentare di sanare un problema che affligge i paesi poveri, la carenza di vitamina A porta, infatti, al danneggiamento della cornea e della retina che provoca ogi anno in media 370000 bambini ciechi ogni anno, la metà di questi muore. Il problema è dovuto all’impossibilità d’accedere alle ai consumi di alimenti proteici, l’unica soluzione è appunto dare loro dei semi di riso transgenici per la coltivazione. Naturalmente il riso produce vitamina A, ma solo nelle foglie verdi non destinate all’alimentazione, l’idea è stata quella di manipolare il DNA per poter inserire nel chicco di riso l’elemento desiderato. In ambienti esplicitamente anti OGM quali Germania e Svizzera, portare avanti un esperimento del genere non era cosa facile, ci vollero misure di sicurezza enormi e il tutto scatenò non pochi dilemmi. Per la prima volta il vantaggio degli OGM non sarebbe ricaduto sull’industria e sul guadagno, ma solo ed esclusivamente sulla vita delle persone. Nonostante tutto Greenpeace sferò una dura campagna contro il nuovo riso. I motivi del dissenso erano essenzialmente due: il Golden Rice sarebbe stato un nuovo modo per aprire la strada alla produzione e alla vendita degli altri OGM e non avrebbe potuto risolvere, ma solo alleviare i problemi, sarebbero stati necessari infatti chili e chili di riso per soddisfare l’apporto vitaminico giornaliero.
La sperimentazione oggi è effettuata in sette paesi asiatici il problema è che qui il Golden Rice non trova terreni favorevoli, perciò si è giunti a far incrociare il Gr1 e Gr2 con la varietà Indica Ir64 adatta a crescere in questi luoghi. La lotta è aperta, di volta in volta vengono opposte nuove regole e nuovi canoni da seguire con l’ovvia conseguenza di numerosi rallentamenti, staremo a vedere. [foto wikipedia]
Potrebbe interessarti
Un frutto per combattere il cancro al seno
L’estratto di bitter melon (Momordica charantia), un vegetale molto diffuso in India e Cina sembrerebbe in grado di favorire la morte delle cellule di cancro della mammella e di prevenirne la proliferazione. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori americani capitanati Ratna Ray, professore presso il dipartimento di Patologia dell’Università di Saint Louis.
Souvenaid, una nuova bevanda contro l’Alzheimer
Si chiama Souvenaid la nuova bevanda sperimentale messa a punto dalla Rush University Medical Center di Chicago. Souvenaid potrebbe essere in grado di limitare le carenze mnemoniche dei pazienti ai primi stadi della malattia o con una moderata di Alzheimer. Saranno 500 i pazienti sottoposti a questa nuova sperimentazione, queste persone verranno distribuite in 40… Continua a leggere Souvenaid, una nuova bevanda contro l’Alzheimer
Ridurre il colesterolo con latte fermentato
I latti fermentati addizionati di fitosteroli sono in grado di abbattere di circa il 10% il livello di colesterolo cattivo in soggetti con moderata ipercolesterolemia. Lo dimostra la prima metanalisi compiuta su circa 400 persone che ha analizzato i risultati di 3 lavori già pubblicati in letteratura sull’effetto di un latte fermentato con aggiunta di… Continua a leggere Ridurre il colesterolo con latte fermentato
Malattie cardiovascolari e alimentazione
Una dieta ricca di grassi, che apporta più del 30% del valore energetico totale, può provacare malattie cardiovascolari. Nel nostro sangue circolano le lipoproteine, costituite da numerose molecole di colesterolo e di altri grassi, per meglio dire lipidi. Questi lipoproteine possono essere a bassa densità LDL o ad alta densità HDL, queste sigle vi faranno tornare… Continua a leggere Malattie cardiovascolari e alimentazione