Secondo uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori essere più o meno intelligenti è tutta una questione genetica. Lo studio è stato effettuato scannerizzando l’attività cerebrale di figli di genitori muti, è apparso che questi volontari possiedono uno strato di mielina più spesso rispetto alla normalità , ciò renderebbe la trasmissione degli impulsi più veloce. Sono state poi prese in esame 46 coppie di gemelli, 23 omozigoti e 23 eterozigoti. Considerato che gli omozigoti hanno un corredo cromosomico identico, l’esperimento è consistito nel monitorare la quantità d’acqua presente nel cervello di questi volontari e la velocità con cui essa si muove, il risultato è stato che nei gemelli omozigoti aveva una velocità identica, al contrario nei gemelli eterozigoti il liquido si muoveva con velocità diverse. L’acqua secondo Thompson, professore e neurologo che ha condotto l’esperimento, si muoverebbe più velocemente in quelle zone del cervello dove la mielina è più abbondante. Visto il binomio velocità medesima-identico corredo genetico, si è arrivati ad affermare che non sono tanto lo studio, l’allenamento e la logica che rendono una persona intelligente, ma è tutto merito di mamma e papà , della ricombinazione genetica. [Fonte medgadget]
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