Quello che oggi sta diventando un grosso problema per molti ricercatori è l’elaborazione di una mole impressionante di dati ottenuti dall’analisi di genomi e proteomi. Fortunatamente, la mancanza di grandi e costosi calcolatori viene colmata dalla rete con il progetto Berkeley Open Infrastructure for Network Computing (BOINC). Questo programma di calcolo combinatorio, divenuto celebre con il progetto SETI@home, permette a tutti di mettere a disposizione una parte della capacità di elaborazione del proprio computer al servizio di diversi progetti biomedici. Una volta scaricato il programma dal sito (http://boinc.berkeley.edu/download.php) si sceglie quindi a quale progetto partecipare, come ad esempio rosetta@home, SIMAP, docking@home, POEM@home, Malariacontrol.net e molti altri, dopo ciò si può controllare lo stadio di avanzamento tramite le statistiche di una semplice interfaccia grafica. Alla fine non si vince niente, ma rimane un bel modo che non richiede particolare impegno per dare una mano a questa ricerca. Qui maggiori informazioni e possibilità di download del programma.
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