Nelle prove condotte sugli animali, i ricercatori della Case Western Reserve University (Cleveland – Ohio), hanno dimostrato l’efficacia di un vaccino basato su di una molecola simile alla beta amilodie, responsabile della patologia, che si trova in un virus della patata – virus Y. Il vaccino ha la capacità di produrre un alto livello di anticorpi capaci di legare la proteina beta amilode dell’uomo sia in soluzione che in tessuti provenienti da pazienti affetti dal morbo di Alzheimer. Nonostante siano ancora necessari studi clinici approfonditi, un vaccino di questo tipo che produce anticorpi estremamente specifici rappresenta una tecnica promettente per trattare la malattia. I risultati sono stati pubblicati questo mese sul Journal of Biological Chemistry.
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