A complemento di un articolo pubblicato su BMC neurology gli autori, Edward L. Tobinick e Hyman Gross, hanno reso disponibile un video che prova il rapido miglioramento del linguaggio di una paziente dopo la somministrazione di un nuovo farmaco di tipo immunologico per il trattamento della malattia di Alzheimer. Lo studio presentato si basa su un precedente lavoro condotto dagli stessi autori e pubblicato sul BioMed Central’s Journal of Neuroinflammation, che si concentrava sui miglioramenti delle capacità verbali a seguito della somministrazione del farmaco Etanercept, un anti-TNF-alfa (Tumor Necrosis Factor). Gli autori hanno ipotizzato che l’elevata quantità di TNF-alfa nella malattia di Alzheimer interferisca con la normale trasmissione degli impulsi nervosi. Per ridurre la quantità di questa molecola il farmaco è stato iniettato nel midollo spinale. L’Etanercept, che svolge la sua funzione sequestrando il TNF-alfa a seguito di un legame specifico, ha dimostrato un effetto positivo già pochi minuti dopo la somministrazione. Questi risultati fanno ben sperare perché potrebbero indicare una reversibilità del processo degenerativo.
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