Testamento biologico a 1 euro

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Tag: #eutanasia #testamento biologico
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In questi ultimi mesi dopo il clamore destato dal caso Welby, successivamente da Eluana Englaro, in coma dal 1992 a cui la cassazione ha dato parere positivo per interrompere l’alimentazione, e quindi il video testamento di Paolo Ravasin nel quale chiede che non ci sia un accanimento terapeutico il Collegio Notai di Verona per voce del presidente Gabriele Noto propone l’introduzione di un testamento di vita o testamento biologico. Il dottor Manciano, presidente del collegio Triveneto, la settimana scorsa nel proprio studio a Mestre ha messo il sigillo al primo testamento biologico a prezzo simbolico di 1 €. Alla fine a decidere, spiega, saranno sempre i medici. «Il notaio è il giurista della prevenzione – osserva –  in questo caso siamo giuristi di “prima linea”, perché non esiste una legge che regoli la materia. Ma ci sono delle sentenze, anche di Cassazione, che delineano una cornice, norme che consentono un’interpretazione. Insomma, ci muoviamo all’interno di un’area lecita». I veri attori del testamento, rileva Marciano, sono tre: «La persona che sottoscrive l’atto; il fiduciario, che dovrà  rappresentarle queste volontà  ai medici; i medici, che sono i soli, in ultima istanza, a dover decidere come curare il paziente seguendo la propria deontologia e il giuramento professionale». «Non c’è invasione di campo, una compressione di competenze altrui – aggiunge -. Si dà  un strumento con cui far arrivare al medico le volontà  del paziente che non può più parlare». L’attuale atto che possono sottoscrivere le persone sarebbe molto simile al documento con il quale si può lasciare ai parenti la propria volontà  sull’espianto di organi post-mortem. Il costo, prima dell’iniziativa dei Notai era di 70€ circa, mentre ora essendo un’esigenza molto sentita si deciso di offrire il testamento di vita al costo simbolico di un euro. [foto wikipedia]

Publicato: 2008-07-28Da: Marketing

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