Quando si parla di risonanza magnetica si pensa sempre ad apparecchiature molto ingombranti e costose installate nella maggior parte degli ospedali, mentre esistono modelli portatili, come quello messo a punto dal Fraunhofer-Gesellschaft, per osservare non pazienti umani ma composti chimici. La risonanza magnetica nucleare in origine (1946) era una tecnica utilizzata per l’analisi della chimica molecolare e della struttura dei materiali e solo in un secondo momento adattata alla medicina per scopi diagnostici. La risonanza magnetica, scoperta nel 1946 dai fisici Felix Bloch ed Edward Purcell, per cui ricevettero il Premio Nobel per la fisica, è basata su principi fisici che utilizzano la misurazione della precessione dello spin magnetico dei protoni sottoposti ad un campo magnetico molto elevato (1-3T). La risonanza magnetica operativa presso il Fraunhofer Institute sfrutta -a quanto pare- magneti permanenti, meno costosi e soprattutto indipendenti dall’alimentazione. Il dispositivo risulta così facilmente trasportabile nei laboratori e può funzionare anche a pile. Lo strumento viene già impiegato in Antartide per studiare i cambiamenti della struttura dei ghicci, ma può essere sfruttato per misurare l’umidità nei materiali e quindi la qualità del legno o dei polimeri. Ovviamente non può in alcun modo sostituire le normali risonanze magnetiche adoperate in campo medico. [maggiori informazioni]
Potrebbe interessarti
GE Healthcare lancia Vscan
GE Healthcare, la divisione medicale di General Electric, ha presentato in anteprima assoluta per l’Italia VscanTM, ecografo piccolo come uno smart phone. VscanTM utilizza una tecnologia di ultimissima generazione che permette ai medici di visualizzare in maniera non invasiva e immediata quello che accade all’interno del corpo umano. Realmente tascabile, VscanTM può essere trasportato facilmente… Continua a leggere GE Healthcare lancia Vscan
Laringe artificiale per tornare a parlare
Grazie a un touch sensors la CompleteSpeech (Orem, Utah) ha realizzato un dispositivo, soprannominato Palatometer (in italiano potrebbe essere chiamato “Palatometro“) in grado di “percepire” il contatto della lingua sul palato durante la parlata. Il dispositivo è stato progettato espressamente per le persone mute o con difficoltà nel parlare per ridarle nuova voce. Solo negli… Continua a leggere Laringe artificiale per tornare a parlare
Clinica del sonno a casa tua
Le persone che soffrono di disturbi del sonno sono molte, tanti non sanno minimamente di soffrirne. La sapienza comune riconosce solo l’insonnia o l’ipersonnia come disturbo legato al sonno, mentre pochi sanno che il sonno se qualitativamente scarso produce gravi ripercussioni metaboliche e dinamiche sul nostro corpo. Il sonno è composto da 4 fasi NREM… Continua a leggere Clinica del sonno a casa tua
Pubblicare su Twitter col pensiero
Twitter è un servizio molto seguito – soprattutto negli States – di microblogging che permette agli utenti di mandare aggiornamenti al proprio status con messaggi di testo, lunghi non più di 140 caratteri, dal il sito stesso oppure via SMS, e-mail, ma anche tramite varie applicazioni basate sulle API di Twitter, come quella realizzata da… Continua a leggere Pubblicare su Twitter col pensiero