Pillola contro l’eiaculazione precoce

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Questo tipo di disturbo colpisce oltre 4 milioni di italiani. La Fda Usa ha approvato un nuovo farmaco a base di dapoxetina, che può essere preso da uno a 3 ore prima del rapporto. Dopo le pillole dell’amore e contro il calo del desiderio, ecco un altro farmaco per chi ha problemi sotto le lenzuola. È la prima pasticca, disponibile sul mercato mondiale, in grado di curare l’eiaculazione precoce, disturbo che colpisce il 40% degli uomini sessualmente attivi. Alle prese con questo disturbo ben quattro milioni di italiani, tra i 20 e i 50 anni. Il farmaco, a base di dapoxetina, è stato già  approvato dalla Food and Drug Administration americana, e gli urologi sperano che sia disponibile in Italia dal 2008. L’annuncio arriva dall’80esimo congresso nazionale di Urologia in corso a Bari. «La dapoxetina – spiega Vincenzo Mirone, presidente della Società  italiana di urologia – è un antidepressivo che, a differenza degli altri psicofarmaci, non fa calare il desiderio sessuale. Anzi, si è dimostrato molto efficace nel trattamento dell’eiaculazione precoce». Recentemente la Food and Drug Administration ne ha approvato infatti l’uso contro questo disturbo. «Ad oggi non esiste una standardizzazione nella gestione dell’eiaculazione precoce – prosegue Mirone – e nessun farmaco possiede l’indicazione specifica per il trattamento di questa patologia. La dapoxetina è il primo al mondo dedicato al problema». La dapoxetina, come hanno spiegato gli urologi, agisce aumentando la disponibilità  della serotonina nel cervello. Ma a differenza di altre molecole già  proposte in passato, può essere assunta anche 1-3 ore prima del rapporto sessuale, il che lo rende un farmaco “on-demand”, disponibile all’organismo in tempi brevissimi. Inoltre, sembra avere pochissimi effetti collaterali, e, diversamente dagli antidepressivi, non inibisce il desiderio sessuale.

Publicato: 2008-10-09Da: Marketing

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