IBM in aiuto ai nati prematuramente

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IBM sta attivamente collaborando con lo University of Ontario Institute of Technology per produrre un software in grado di monitorare da vicino e prevedere lo stato di salute dei neonati messi al mondo troppo prematuramente. Le prime fasi sono quelle più critiche ed è proprio qui che si dovrebbe inserire questo analizzatore. Secondo alcuni test, la previsione di un’infezione può ad esempio essere rilevata con circa 24 ore di anticipo, grazie all’analisi delle variazioni fisiologiche dei flussi di dati. Non bisogna però pensare alla panacea di tutti i mali: al momento questo tipo di verifiche è sempre stata portata avanti con il supporto complementare di medici e infermiere in loco, visto che tra le altre cose stiamo parlando di pazienti con pochi giorni (o addirittura ore) di vita, ma sicuramente questa sarà  la via maestra da perseguire. Il prototipo attuale è in grado di fare 512 rilevazioni al secondo, che vengono quindi elaborate senza ritardo; la fase vera e propria di test su larga scala non è prevista a breve, ma dovrà  seguire tutti gli step previsti dalla sperimentazione. Speriamo comunque a breve di avere qualche conferma in più, perché sarebbe un estremo passo avanti nella salvaguardia dei bambini nati prematuramente. [via medgadget | foto keaggy.com | maggiori informazioni]

Publicato: 2008-07-28Da: Marketing

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