Mentre in Europa si sta ancora discutendo se vietare certi giochi troppo violenti, negli States hanno condotto uno studio molto interessante che aiuta a comprendere i reali effetti indesiderati indotti nei giocatori. In particolare, si è visto che i giochi violenti, a differenza di quelli non violenti, stimolano zone del cervello responsabili del controllo delle emozioni e inibizioni. Il problema ora si riconduce a capire come e se la stimolazione di queste zone agisca in modo permanente nelle persone. Al momento, l’unica cosa certa è che i più giovani dovrebbero astenersi o comunque non abusare di giochi troppo violenti.
[via ivanhoe]
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