L’uomo senza numeri

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C’è un uomo senza numeri. Il suo cervello non li riconosce. Numeri di telefono, date, Pin o numeri civici per lui non hanno senso: sono finiti in un “buco nero” del suo cervello. Tanto che l’uomo non ricorda più la sua data di nascita. Ma non si tratta di amnesia.

Questo è quanto accade ad un uomo inglese, che se dovesse raggiungere un determinato indirizzo, troverebbe la via, ma poi si perderebbe alla ricerca del portone, cioè del numero civico desiderato. è uno dei tanti inconvenienti di una vita senza numeri. A questo paziente, un danno cerebrale ha cancellato i numeri impressi da sempre nella sua mente. Ormai, per lui, i numeri significano solo calcoli matematici. è infatti questo, l’unico modo in cui può ancora usare e riconoscere i numeri.

L’uomo senza numeri a causa di epilessia del lobo temporale, ha acquisito delle disfunzioni localizzate nell’area colpita, quella temporale appunto. Disfunzioni che hanno eroso del tutto la sua capacità  di riconoscere i numeri nei loro significati non matematici. Per esemplificare, secondo questo paziente, 5×5 dà  come risultato 25, ma non riconoscerà  il 25 Dicembre nè tantomeno lo assocerà  ad una festività  come il Natale.

Il danno all’area dei numeri, per una specie, come quella umana, che è soggetta ogni singolo istante a migliaia di associazioni di cifre, è piuttosto grave. Bisognerebbe interpellare chi ha fatto dell’agnosia la propria vita. Potremmo chiederlo al grande professore Oliver Sacks.

[immagine Flinchbot]

Publicato: 2008-04-03Da: Marketing

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