Nanosensore per l’identificazione della mucca pazza
Per migliorare la sicurezza dei cibi, dei ricercatori americani hanno sviluppato un nanosensore capace di individuare minimi livelli della proteina prionica che causa il morbo della mucca pazza. I test attuali permettono di individuare la proteina solo nelle autopsie o comunque in misure che richiedono molto tempo e denaro. Il sensore rileva i cambiamenti della… Continua a leggere Nanosensore per l’identificazione della mucca pazza
Foto con microscopio a effetto tunnel
Potrebbe sembrare il letto di un fachiro, in realtà è una bellissima foto realizzata al microscopio a tunnel STM (scanning tunneling microscope) per festeggiare i 25 anni dalla sua creazione. Nel dettaglio la l’immagine visualizza i punti quantici della lega germaniuro di silicio (SiGe) che sta diventando rapidamente un importante materiale semiconduttore per l’uso in… Continua a leggere Foto con microscopio a effetto tunnel
Organizzazione cristallina 3D del DNA
In uno dei prossimi numeri della rivista Nature saranno spiegati i dettagli di una tecnica elaborata da un team di scienziati del Brookhaven National Laboratory che permetterà di creare cristalli di nanoparticelle tridimensionali a partire da molecole di DNA. Lo studio si basa sull’attrazione che i vari nucleotidi di DNA hanno tra loro (e che… Continua a leggere Organizzazione cristallina 3D del DNA
Nanomateriali per la cura di HIV e cancro
Grazie all’impiego delle nanotecnologie, un gruppo di ingegneri, ricercatori presso l’Università del Missouri-Columbia (UMC), ha sviluppato un sistema per il trasporto di farmaci impiegati nella cura di diverse patologie come il cancro e l’HIV. Classificato come sistema avanzato di drug-delivery (trasporto di farmaci), il modulo offre una serie di vantaggi quali la capacità di distruggere… Continua a leggere Nanomateriali per la cura di HIV e cancro
Lenti a contatto Hi-Tech
Ricercatori dell’Università di Washington sono riusciti a integrare un circuito elettronico e LED direttamente all’interno delle lenti a contatto per creare una sorta di occhio bionico con una supervista. L’esperimento è stato condotto con un circuito capace di illuminare leggermente l’ambiente circostante e, almeno in questa prima fase, testato solo su conigli per un tempo… Continua a leggere Lenti a contatto Hi-Tech
Nanosonda a singola fibra ottica
È sottile come un capello, ma molto duttile ed efficace la nanosonda realizzata con una singola fibra ottica per applicazioni sia in campo medico e biologico sia per lo sviluppo di nuove tecniche spettroscopiche. La nanosonda è nata da una collaborazione tutta italiana tra il Consorzio interuniversitario per le scienze fisiche della materia (CNISM) presso… Continua a leggere Nanosonda a singola fibra ottica
Microchip per diagnosticare tumori dal sangue
Un team di ricercatori del Massachusetts General Hospital (MGH) ha sviluppato un dispositivo basato su un microchip in grado di isolare, numerare e analizzare le cellule tumorali eventualmente presenti in un piccolo campione di sangue. Queste cellule comunemente chiamate CTC, acronimo di Circulating Tumor Cells, arrivano nel sangue dalle masse tumorali solide e sono presenti… Continua a leggere Microchip per diagnosticare tumori dal sangue
Prima prova di genotossicità dei nanotubi di carbonio
I nanotubi di carbonio in questi ultimi mesi hanno dimostrato di rappresentare un importantissima classe di materiali multifunzionali per l’impiego in applicazioni nanotecnologiche come trasportatori di farmaci o coadiuvanti nella lotta ai tumori. L’impressionante entusiasmo dovuto alle scoperte che si susseguono sulle nanotecnologie hanno messo probabilmente in secondo piano alcuni aspetti legati alla sicurezza del… Continua a leggere Prima prova di genotossicità dei nanotubi di carbonio
Nanoparticelle d’oro inserite nei monociti come cavallo di Troia
Una sfida molto importare a cui molti scienziati stanno dando il loro contributo è quella di riuscire a trasportare farmaci fino all’interno dei tumori. Uno dei principali motivi che portano alla inutilità della cura è proprio la non penetrazione del farmaco, ma ora si è visto che i macrofagi riuscirebbero a infiltrarsi fino al 70%… Continua a leggere Nanoparticelle d’oro inserite nei monociti come cavallo di Troia