La pompa per infusione a siringa è un dispositivo molto comune utilizzato in ambulanze medicalizzate e di trasferimento, unità di cura intensiva, anestesia, cardiologia e reparti neonatali. Il funzionamento è molto semplice: basta inserire nell’apposita fessura la siringa, impostare il programma e il motorino passa-passo (step), controllato da un microprocessore, farà il resto. Generalmente ci sono dei programmi già pronti in base al tipo di sostanza da infondere nell’organismo, altrimenti si deve indicare il flusso o il volume rispetto al tempo (generalmente da 0.1 a 500 ml/h con una siringa da 50 ml). Una volta in funzione il dispositivo ha una serie di accorgimenti a protezione del paziente: se il sangue dovesse coagulararsi, con conseguente ostruzione del catetere, l’apparecchio rileverebbe una sovrapressione che andrebbe repentinamente a bloccare l’intero sistema. Il rischio di un coagulo in circolo sanguigno è quello di un trombo che può portare alla chiusura parziale o totale di un vaso con danni per il paziente. Non mancano infine tutta una serie di allarmi per evidenziare il livello di batteria (che fa notare quando questa si sta scaricando) oppure per avvertire che la siringa è vuota o di dimensione sbagliata. Nelle foto vari modelli di diverse case produttrici, in particolare nella prima in alto un dispositivo a doppia siringa.
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