Nuovi elettrodi al naturale

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MICHIGAN: Università  del Michigan, gli ingegneri ricercatori hanno creato dei nuovi nanoelettrodi, un dispositivo che potrebbe migliorare i casi di cecità , epilessia, sordità  e potrebbe costituire un ausilio per i pazienti affetti dal morbo di Parkinson. Tempo prima erano stati messi a punto dei microelettrodi in grado di penetrare il cervello conferendo una maggiore precisione relativa al monitoraggio dei neuroni cerebrali, questi dispositivi si potevano muovere controllati da un computer. Secondo Mohammad Reza Abidian, caporicercatore dell’Università  del Michigan, questi nuovi marchingegni non potrebbero dare una garanzia continuativa perchè tenderebbero a perdere la loro capacità  di monitorare, ragione questa che ha permesso la creazione dei nuovi nanoelottrodi. Questi sono composti da tre diversi elementi: PEDOT, un polimero che è un ottimo conduttore elettrico, un gel chiamato alginate hydrogel, delle fibre biodegradabili contenenti degli anti-infiammatori che vengono rilasciati pian piano. Ognuno di questi elementi svolge un compito preciso. Il PEDOT è in grado di monitorare più chiaramente e velocemente i neuroni, il gel quasi completamente naturale derivante da un’alga, conferisce agli elettrodi proprietà  meccaniche simili a quelle del tessuto cerebrale. Il connubio di questi tre elementi assicurerebbe ai medici la possibilità  di controllare gli elettrodi per almeno due anni. Non resta che attendere. [comunicato stampa | maggiori informazioni]

Publicato: 2009-03-12Da: Bio Blog

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