La malattia di Lyme è provocata da un battere presente nei topi, fondamentalmente si trasmette o con i morsi dei topi stessi o con le zecche, che succhiando il sangue degli individui infetti e poi attaccano l’uomo infettandolo.
La malattia si manifesta con un’eruzione cutanea in continua espansione a partire dal punto in cui la zecca ha morso.
I sintomi successivi sono:
- Mal di testa
- Febbre, come reazione asintomatica per arginare l’infezione
- Dolori muscolari e alle articolazion, simili ai classici sintomi degli stati febbrili
- Danni cerebrali sono stati riscontrati nel 20% della popolazione non curata in maniera tempestiva
Spesso si cura tutto in maniera più o meno semplice con gli antibiotici, in altri casi la malattia regredisce spontaneamente, a differenza di alcune malattie e infezioni la malattia di Lyme può essere contratta più volte.
Prevenire questa malattia molto fastidiosa è relativamente semplice, bisognerebbe stare attenti e coprirsi il più possibile quando si va nei boschi o in montagna, ed in caso di puntura evitare di “tirare” l’animale in preda ad una crisi di panico, la zecca infatti deve essere rimossa con un movimento rotatorio che eviti di uccidere l’animale e di far fuoriscire il sangue al suo interno, bisogna staccarla o meglio far si che si stacchi da se senza lasciare la parte dentata, che è quella con cui si appiglia alla pelle, all’interno della pelle stessa.
Subito dopo la puntura è il caso di rivolgersi ad un medico o d’andare al prontosoccorso, non è il caso di fare automedicazione.