Tutti coloro che gridano ad alta voce che i videogiochi sono fortemente deleteri per la persona, per la sua salute psico-fisica, oggi saranno costretti a ricredersi, quantomeno un po’. Un gruppo di ricercatori delle Università di Rochester e di Tel Aviv ha effettuato uno studio su alcuni volontari. Il risultato ha spiazzato molti scettici, se da un lato è vero che stare molto tempo al pc fa diminuire le capacità di relazionarsi con il mondo esterno e espone il giocatore alla manifestazione di disturbi della vista, è vero anche che può avere un effetto benefico. L’esperimento ha visto coinvolti 22 volontari divisi in due gruppi,entrambi i gruppi sono stati sottoposti a 50 ore di gioco, distribuite in 9 settimane, il primo gruppo ha giocato ad “Unreal Tournament 2004” e “Call of Duty 2”, giochi di strategia e il secondo a “The Sims 2”, un simulatore di vita virtuale. È risultato che coloro che si erano cimentati in giochi di strategia, a differenza degli altri, hanno sviluppato la capacità di distinguere le diverse tonalità di grigio, il 43% di questi volontari infatti pare abbia sviluppato un’attenta capacità d’osservazione e soprattutto abbia acquisito una maggiore capacità di focalizzazione dei colori contrastanti. Forse questa scoperta potrà un giorno eliminare o migliorare alcuni disturbi visivi. [fonte medgadget]
Potrebbe interessarti
Effetto placebo nell’arte
Foto naturalistiche e riproduzioni di opere d’arte entrano nei luoghi ospedalieri e portano una ventata di speranza che aumenta la fiducia e infonde un generale benessere rispetto ad ambienti spogli. A dimostrarlo un’indagine italiana multicentrica, condotta in reparti oncologici italiani, presentata oggi in anteprima a Firenze, sede del primo esperimento “artistico”. Preferiti i paesaggi di… Continua a leggere Effetto placebo nell’arte
Felicità , proprietà privata
Ogni giorno desideriamo di poter essere felici. Una parola, felicità . Una condizione, reale o inesistente. Una sensazione di natura sfuggente, impossibile resista perenne. Felici per star bene, si ma a quanto pare star bene solo con se stessi, perché probabilmente quando si è felici si ha meno bisogno di aiuto, di conforto. Insomma la felicità … Continua a leggere Felicità , proprietà privata
Souvenaid, una nuova bevanda contro l’Alzheimer
Si chiama Souvenaid la nuova bevanda sperimentale messa a punto dalla Rush University Medical Center di Chicago. Souvenaid potrebbe essere in grado di limitare le carenze mnemoniche dei pazienti ai primi stadi della malattia o con una moderata di Alzheimer. Saranno 500 i pazienti sottoposti a questa nuova sperimentazione, queste persone verranno distribuite in 40… Continua a leggere Souvenaid, una nuova bevanda contro l’Alzheimer
Neuroblastoma, novità dalla ricerca
[Neuroblastoma – foto al microscopio del Dr. Maria Tsokos, National Cancer Institute] Il Neuroblastoma è uno dei tumori del sistema nervoso più diffusi in età pediatrica, è la causa del 15% delle morti oncologiche infantili, purtroppo chi è colpito dal neuroblastoma IV stadio ha pochissime probabilità di sopravvivenza che si aggirano attorno al 20%. Le… Continua a leggere Neuroblastoma, novità dalla ricerca