Il miglustat, un farmaco usato per la cura di alcune patologie rare come la malattia di Gaucher, sembrerebbe in grado di migliorare notevolmente i sintomi dei pazienti affetti da fibrosi cistica. Lo hanno dimostrato gli scienziati dell’Istituto di Biologia e Fisiologia Cellulare dell’Università di Poitiers. La fibrosi cistica è una malattia genetica dovuta al malfunzionamento della proteina CFTR (cystic fibrosis transmembrane conductance regulator) un canale responsabile del trasporto di cloro e sodio attraverso le membrane cellulari. Le mutazioni che colpiscono il gene della CTFR sono centinaia, la più comune è chiamata delF508, e causano tutte la produzione di muco denso in grado di ostruire i dotti delle ghiandole a secrezione esocrina e degli organi secernenti. Gli apparati più colpiti sono soprattutto quello respiratorio e quello digerente. Durante lo studio, iniziato nel Settembre del 2007, i ricercatori francesi hanno trattato con piccole dosi giornaliere di miuglustat cellule umane dell’epitelio nasale omozigoti per la mutazione delF508. Ne è risultata una progressiva e stabile reversione del malfunzionamento della proteina, che ha iniziato a funzionare correttamente dopo soli 3/4 giorni di trattamento. Interrompendo la somministrazione del farmaco invece il canale CFTR tornava ad essere inattivo. Questi esperimenti hanno dimostrato per la prima volta che cellule con fibrosi cistica possono modificare il proprio fenotipo malato in seguito a trattamento farmacologico. Ora non resta che aspettare la pubblicazione, prevista nel prossimo 1 Agosto sull’ American Journal of Respiratory Cell and Molecular Biology, dei risultati dello studio clinico condotto su 15 pazienti affetti dalla patologia a cui è stato somministrato il miglustat. Gli studiosi sono ottimisti sui risultati e i sulla possibilità di poter curare con dosi di farmaco molto basse, dunque con pochi effetti collaterali, una delle malattie genetiche più gravi e diffuse al mondo. Si stima che siano colpiti dalla fibrosi cistica almeno 70.000 persone con una aspettativa media di vita di circa 40 anni. C. Norez, F. Antigny, S. Noel, C. Vandebrouck, F. Becq. A CF respiratory epithelial cell chronically treated by miglustat acquires a non-CF like phenotype. American Journal of Respiratory Cell and Molecular Biology, August 2009
Potrebbe interessarti
Una caramella contro la Fibrosi Cistica
Da questo fine settimana e per i prossimi tre, sarà possibile dare una mano per la ricerca e la cura della fibrosi cistica, acquistando nelle piazze italiane le caramelle Ambrosoli. L’iniziativa, dallo slogan “Una caramella contro la fibrosi cistica”, è promossa dalla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (FFC). Donare alla raccolta fondi contro… Continua a leggere Una caramella contro la Fibrosi Cistica
Nuovo farmaco contro la fibrosi cistica
Una nuova terapia farmacologica potrebbe rappresentare un tremendo passo in avanti nel trattamento degli oltre 70.000 pazienti che in tutto il Mondo soffrono di fibrosi cistica. Sono queste le parole usate da David Sheppard (in foto), ricercatore della University of Bristol che ha presentato ieri a Liverpool, in occasione del BA Festival della Scienza i… Continua a leggere Nuovo farmaco contro la fibrosi cistica
Malattie rare 1: Sindrome di Sjogren
La Sindrome di Sjogren è una malattia rara autoimmune, che colpisce in prevalenza le donne, con un rapporto 9:1, con un’origine probabilmente genetica a causa di una mutazione specifica ma anche a causa dell’infezione virale da EBV (Virus di Epstein-Barr). In quanto patologia autoimmune la sindrome determina l’incapacità dei linfociti T di discriminare tra organismi… Continua a leggere Malattie rare 1: Sindrome di Sjogren