È successo in Gran Bretagna, Hannah Clark una ragazzina di 16 anni, ha vissuto per 10 anni con due cuori. Appena nata le era stata diagnosticata una cardiomiopatia, nel 1995 a soli due anni e mezzo Hannah è stata sottoposta ad una delicatissima operazione chirurgica, le è stato impiantato un cuore nuovo, che avrebbe dovuto sopperire al mal funzionamento del suo cuore naturale e per ben 10 anni la ragazzina ha vissuto con due cuori e sotto l’effetto di 17 diversi farmaci antirigetto e immunosoppressori. Dopo aver superato brillantemente un tumore provocato dal crollo delle difese immunitarie, Hannah si è dovuta sottoporre tempestivamente ad un secondo intervento chirurgico per asportare il cuore trapiantato che dopo anni stava subendo il rigetto, l’equipe che ha eseguito l’intervento, uno dei primi nella storia dei trapianti di cuore, ha potuto notare, non senza sorpresa, che il vecchio cuore aveva ricominciato a funzionare ed era sufficiente a se stesso. Oggi Hannah è una ragazza normale, dopo aver seguito una terapia di recupero, è completamente guarita e può condurre una vita normale senza, però affaticarsi troppo. I medici si interrogano sulla possibilità di eseguire questo tipo di intervento su altri pazienti, è solo un caso o il cuore riesce davvero a riprendersi?