Le gambe lunghe delle donne non solo un simbolo di bellezza ma a quanto pare anche un simbolo di salute, in accordo con una ricerca dell’Università di Bristol. I ricercatori inglesi hanno esaminato 3600 donne di età compresa tra i 60 e i 79 anni scelte a caso tra le città dell’Inghilterra. Nello studio sono state considerate varie misure del corpo e campioni di sangue per rilevare la presenza di 4 marker del fegato: ALT, GGT, AST e ALP. Correlando i vari dati ottenuti si è visto che le donne con le gambe corte hanno tre (ALT, GGT e ALP) dei quattro enzimi a livelli molto elevati, stando a indicare un non corretto funzionamento del fegato. L’enzima ALP, come sottolineato dai medici coinvolti, indica anche problemi alle ossa come osteoporosi. L’interpretazione data ai risultati è che le esposizioni nella prima infanzia, come alla buona alimentazione che influenzano i modelli di crescita, influenzino anche lo sviluppo del fegato, i livelli degli enzimi nell’età adulta e/o la tendenza del fegato ad ammalarsi.
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